Robert Redford

Vita, carriera, successi e curiosità del pluripremiato attore americano divenuto regista e produttore cinematografico

Robert Redford
Fonte: Archivio
  • Nome completo: Charles Robert Redford Jr.
  • Data di nascita: 18/08/1936
  • Luogo di nascita: Santa Monica, California (USA)
  • Segno zodiacale: Leone
  • Altezza: 1.79 m
  • Nazionalità: USA
  • Professione: attore, produttore, regista
  • Data debutto: 1962

Biografia

Robert Redford, di origini irlandesi, inglesi, scozzesi e corniche (ovvero della Cornovaglia), nasce a Santa Monica, in California, 18 agosto 1936. La madre, Marta Hart, era una casalinga del Texas, mentre il padre, Charles Robert Redford Sr., un lattaio e ragioniere di origini irlandesi. Ha un fratello, William, nato dal secondo matrimonio del padre. La madre, infatti, muore nel 1955 a causa di un cancro a soli 41 anni. Robert finisce, così, in una spirale di ribellione.

Nel ’56 lascia la scuola e si trasferisce prima in Italia e poi in Francia, attratto dalla vita Bohemienne degli artisti. Tuttavia, ne rimane deluso e nel ’57 torna a Los Angeles, dandosi all’alcolismo. Solo la relazione con Lola Van Wagenen, che in seguito diventerà sua moglie, lo riporta sulla retta via: smette di bere, si appassiona alla scrittura di sceneggiature e inizia a prendere lezioni di recitazione.

Nel 1962 debutta ufficialmente sul grande schermo, recitando in Caccia di Guerra di Dennis Sanders. Nel ’66 ha per la prima volta una parte in un film di Sidney Pollack, ovvero Questa ragazza è di tutti. Il sodalizio artistico col regista due volte Premio Oscar durerà per tutta la carriera di Redford, giocando un ruolo fondamentale.

La parte che gli vale notorietà internazionale è quella di Sundance Kid in Butch Cassidy, al fianco di Paul Newman, nel ’69. La sua carriera spicca definitivamente il volo e Redford ottiene parti importanti in successi come Corvo Rosso non avrai il mio scalpo! (1972), Come eravamo (1973), La Stangata (1973) e Tutti gli uomini del Presidente (1976).

Nel 1980 comincia come meglio non avrebbe potuto la sua carriera da regista: col suo primo film dietro la macchina da presa, Gente Comune, si porta a casa il Premio Oscar per la miglior regia. Negli anni gira capolavori indimenticabili: In Mezzo Scorre il Fiume (1992), Quiz Show (1994), L’uomo che sussurrava ai cavalli (1998), in cui è anche protagonista, La Leggenda di Bagger Vance (2000) e Leoni per Agnelli (2007).

Nel 1990, assieme a Sidney Pollack, fonda il Sundance Film Festival, storica kermesse cinematografica che raccoglie e premia le migliori pellicole indipendenti. Dopo aver regalato due ultime, memorabili, performance in Le Nostre Anime di Notte (2017), in cui torna a recitare al fianco di Jane Fonda, e in Old Man & the gun (2018), il 7 agosto 2018 annuncia ufficialmente il ritiro dalle scene.

Vita Privata

Nel 1958 sposa Lola Van Wagenen e con lei ha un figlio, Scott, che però muore a soli due mesi di vita per una sindrome letale infantile. I due hanno altri tre figli: Shauna, James (morto di tumore nel 2020) e Amy. Nel 1985, la coppia decide di divorziare. Nel 2009 si risposa, questa volta con l’attrice tedesca Sibylle Szaggars. Vota Partito Democratico ed è un convinto attivista contro il surriscaldamento globale, l’emissione di gas serra e la pesca indiscriminata.

Progetti

Attore
  • In punta di piedi (Tall Story) regia di Joshua Logan (1960) – non accreditato
  • Caccia di guerra (War Hunt), regia di Denis Sanders (1962)
  • Situazione disperata ma non seria (Situation Hopeless… But Not Serious), regia di Gottfried Reinhardt (1965)
  • Lo strano mondo di Daisy Clover (Inside Daisy Clover), regia di Robert Mulligan (1965)
  • La caccia (The Chase), regia di Arthur Penn (1966)
  • Questa ragazza è di tutti (This Property Is Condemned), regia di Sydney Pollack (1966)
  • A piedi nudi nel parco (Barefoot in the Park), regia di Gene Saks (1967)
  • Butch Cassidy (Butch Cassidy and the Sundance Kid), regia di George Roy Hill (1969)
  • Ucciderò Willie Kid (Tell Them Willie Boy Is Here), regia di Abraham Polonsky (1969)
  • Gli spericolati (Downhill Racer), regia di Michael Ritchie (1969)
  • Lo spavaldo (Little Fauss and Big Halsy), regia di Sidney J. Furie (1970)
  • La pietra che scotta (The Hot Rock), regia di Peter Yates (1972)
  • Il candidato (The Candidate), regia di Michael Ritchie (1972)
  • Corvo rosso non avrai il mio scalpo! (Jeremiah Johnson), regia di Sydney Pollack (1972)
  • Come eravamo (The Way We Were), regia di Sydney Pollack (1973)
  • La stangata (The Sting), regia di George Roy Hill (1973)
  • Il grande Gatsby (The Great Gatsby), regia di Jack Clayton (1974)
  • Il temerario (The Great Waldo Pepper), regia di George Roy Hill (1975)
  • I tre giorni del Condor (Three Days of the Condor), regia di Sydney Pollack (1975)
  • Tutti gli uomini del presidente (All the President’s Men), regia di Alan J. Pakula (1976)
  • Quell’ultimo ponte (A Bridge Too Far), regia di Richard Attenborough (1977)
  • Il cavaliere elettrico (The Electric Horseman), regia di Sydney Pollack (1979)
  • Brubaker, regia di Stuart Rosenberg (1980)
  • Il migliore (The Natural), regia di Barry Levinson (1984)
  • La mia Africa (Out of Africa), regia di Sydney Pollack (1985)
  • Pericolosamente insieme (Legal Eagles), regia di Ivan Reitman (1986)
  • Havana, regia di Sydney Pollack (1990)
  • I signori della truffa (Sneakers), regia di Phil Alden Robinson (1992)
  • Proposta indecente (Indecent Proposal), regia di Adrian Lyne (1993)
  • Qualcosa di personale (Up Close & Personal), regia di Jon Avnet (1996)
  • L’uomo che sussurrava ai cavalli (The Horse Whisperer), regia di Robert Redford (1998)
  • Il castello (The Last Castle), regia di Rod Lurie (2001)
  • Spy Game, regia di Tony Scott (2001)
  • In ostaggio (The Clearing), regia di Pieter Jan Brugge (2004)
  • Il vento del perdono (An Unfinished Life), regia di Lasse Hallström (2005)
  • Leoni per agnelli (Lions for Lambs), regia di Robert Redford (2007)
  • La regola del silenzio – The Company You Keep (The Company You Keep), regia di Robert Redford (2012)
  • All Is Lost – Tutto è perduto (All Is Lost), regia di Jeffrey C. Chandor (2013)
  • Captain America: The Winter Soldier, regia di Anthony e Joe Russo (2014)
  • A spasso nel bosco (A Walk in the Woods), regia di Ken Kwapis (2015)
  • Truth – Il prezzo della verità (Truth), regia di James Vanderbilt (2015)
  • Il drago invisibile (Pete’s Dragon), regia di David Lowery (2016)
  • La scoperta (The Discovery), regia di Charlie McDowell (2017)
  • Le nostre anime di notte (Our Souls at Night), regia di Ritesh Batra (2017)
  • Old Man & the Gun (The Old Man & the Gun), regia di David Lowery (2018)
  • Avengers: Endgame, regia di Anthony e Joe Russo (2019)

Regista
  • Gente comune (Ordinary People) (1980)
  • Milagro (The Milagro Beanfield War) (1988)
  • In mezzo scorre il fiume (A River Runs Through It) (1992)
  • Quiz Show (1994)
  • L’uomo che sussurrava ai cavalli (The Horse Whisperer) (1998)
  • La leggenda di Bagger Vance (The Legend of Bagger Vance) (2000)
  • Leoni per agnelli (Lions for Lambs) (2007)
  • The Conspirator (2010)
  • La regola del silenzio – The Company You Keep (The Company You Keep) (2012)

Produttore
  • A spasso nel bosco (A Walk in the Woods), regia di Ken Kwapis (2015)
  • Le verità sospese (The Adderall Diaries), regia di Pamela Romanowsky (2015)
  • La storia del West (The American West), documentario di 8 episodi, regia di John Ealer (2016)
  • Le nostre anime di notte (Our Souls at Night), regia di Ritesh Batra (2017)
  • Old Man & the Gun, regia di David Lowery (2018)
  • The Mustang, regia di Laure de Clermont-Tonnerre (2019)
  • Dark Winds – serie TV, 6 episodi (2022)

Premi e Riconoscimenti

  • 1966 – Golden Globe come Miglior Attore Debuttante
  • 1971 – Premio BAFTA come Miglior Attore Protagonista per Butch Cassidy
  • 1974 – David Di Donatello come Miglior Attore Straniero per La Stangata
  • 1975/77/78 – Henrietta Award
  • 1981 – Golden Globe come Miglior Regista per Gente Comune
  • 1981 – Premio Oscar alla Miglior Regista per Gente Comune
  • 1994 – Golden Globe alla Carriera
  • 2002 – Premio Oscar alla Carriera
  • 2017 – Leone d’Oro alla Carriera

Cosa fa oggi Robert Redford?

Robert Redford si è ufficialmente ritirato dal mondo del cinema nell’agosto del 2018, agendo solamente come produttore. Ha dichiarato di volersi dedicare ad altro e, in particolar modo, alla gestione del Sundance Film Festival, kermesse di film indipendenti fondata da lui e da Sidney Pollack nel 1990.

Chi è il doppiatore di Robert Redford?

Per anni il principale doppiatore di Redford è stato Cesare Barbetti, che gli ha prestato la voce per pellicole come A piedi nudi nel parco, Butch Cassidy, Tutti gli uomini del presidente, Proposta indecente, L’uomo che sussurrava ai cavalli e molti altri.

Quanti Oscar ha vinto Robert Redford?

Nonostante la lunghissima e brillante carriera da attore, Robert Redford non è mai stato premiato per essa con la statuetta più ambita. Ne ha sollevata una nel 1980 per la regia di Gente Comune e una nel 2002 come onorificenza al suo lavoro nel mondo del cinema.

Qual è l’ultimo film di Robert Redford?

Prima di “andare in pensione”, Robert Redford ha girato un ultimo, grande film, ovvero Old Man & The Gun.


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