Laura Osma

Dagli esordi in Colombia al successo con El Chapo, fino al debutto in Italia con Blocco 181, tutto quello che c'è da sapere sull'attrice sudamericana

Laura Osma
Fonte: IPA
  • Nome completo: Laura Osma
  • Luogo di nascita: Colombia
  • Professione: attrice
  • Data debutto: 2013
  • Social: Instagram

Biografia

Laura Osma è un’attrice colombiana; nata nel 1995, si avvicina al mondo della recitazione grazie alla madre, la produttrice cinematografica e televisiva Carolina Osma. Inizia a recitare fin da bambina, e insieme alla madre si trasferisce a Cuba, più precisamente a San Antonio de los Baños, dove frequenta alcuni seminari di recitazione. In seguito continua i suoi studi a Buenos Aires, in Argentina, dove frequenta la scuola di Nora Moseinco. Dopo essere tornata in Colombia, nel 2013 Osma debutta in televisione nella serie tv Mentiras Perfectos, adattamento del medical drama americano Nip/Tuck di Ryan Murphy. L’anno successivo interpreta Micaela Zarate in Fugitives: grazie al ruolo in questa serie, l’attrice raggiunge definitivamente il successo nel suo Paese.

Nel 2015 recita nella telenovela Diomedes, el Cacique de la Junta, e l’anno successivo debutta sul grande schermo con il film Mañana a esta hora. Il successo a livello internazionale arriva nel 2017, quando Laura Osma recita nella pellicola La defensa del dragón e, nel 2018, nella serie tv di Netflix El Chapo, che racconta la vita e le vicende di uno dei più famosi narcotrafficanti messicani, Joaquín "El Chapo" Guzmán: si tratta di una delle serie tv in lingua spagnola di più grande successo, molto in voga anche in Italia. Così il nome di Laura Osma inizia ad essere conosciuto anche fuori dalla Colombia, e in particolare nel nostro Paese. Nel 2019, poi, l’attrice prende parte ad un altra produzione Netflix Historia de un crimen: Colmerares, che ripercorre una complessa vicenda giudiziaria molto nota in Colombia. Dopo aver recitato in alcune altre serie tv come La primìpara o Interiores, nel 2022 l’attrice fa il suo esordio nello showbiz italiano tra i protagonisti di Blocco 181, serie tv si Sky Atlantic sulla malavita milanese con il famoso rapper Salmo.

Vita privata

Nata in Colombia nel 1995, Laura Osma è figlia della produttrice cinematografica e televisiva Carolina Osma, molto conosciuta in Sud America. Non si conoscono molti dettagli riguardo alla sua vita privata, alla sua famiglia o alle sue relazioni. Avvicinatasi al mondo dello spettacolo fin da bambina, ha studiato prima a Cuba e poi in Argentina, per poi trovare il successo nel suo Paese d’origine. In Italia, invece, il suo nome non era molto conosciuto fino al suo debutto in Blocco 181.

Riguardo alla sua vita privata, sappiamo che durante le riprese della serie tv Historia de un crime l’attrice ha intrapreso una relazione con il famoso attore colombiano Enrique Carriazo, classe 1967. Attualmente, invece, sembra che Laura Osma sia single.

Progetti

  • 2013-2014 – Mentiras perfectas (serie tv)
  • 2014 – Fugitivos (serie tv)
  • 2015 – Diomedes, el Cacique de la Junta (serie tv)
  • 2015 – Confined (cortometraggio)
  • 2016 – Sin senos sì hay paraìso (serie tv)
  • 2016 – Mañana a esta hora (film diretto da Lina Rodrìguez)
  • 2017 – La Nocturna (serie tv)
  • 2017 – La defensa del dragón (film diretto da Natalia Santa)
  • 2018 – El Chapo (serie tv)
  • 2019 – Historia de un crimen: Colmerares (serie tv)
  • 2019 – La primìpara (serie tv)
  • 2020 – La virgen, la vieja, el viaje (film diretto da Natalia Luque)
  • 2021 – Interiores (serie tv)
  • 2022 – Blocco 181 (serie tv)

Quando è nata Laura Osma?

Laura Osma è nata nel 1995, ma non si hanno dati certi sulla sua data di nascita precisa.

Dove è nata Laura Osma?

Anche in questo caso non ci sono notizie certe. Laura Osma è nata in Colombia, ma non si conosce la sua città di origine.

Qual è il ruolo di Laura Osma in Blocco 181?

In Blocco 181, serie tv italiana in onda su Sky, Laura Osma interpreta Bea, una ragazza immigrata a Milano da El Salvador. È una donna forte e determinata, che non si spaventa di fronte a nulla e non accetta che le donne siano relegate a ruoli di secondo piano.