Gad Lerner

Le origini, l'età e i programmi del giornalista: dal suo arrivo in Italia al debutto televisivo, dai quotidiani alla vita privata

Gad Lerner
Fonte: IPA
  • Nome completo: Gad Eitan Lerner
  • Data di nascita: 07/12/1954
  • Luogo di nascita: Beirut (Libero)
  • Segno zodiacale: Sagittario
  • Altezza: 1.78 m
  • Professione: conduttore, giornalista, scrittore
  • Data debutto: 1991
  • Social: Facebook, Instagram, Twitter

Biografia

Gad Lerner nasce a Beirut (Libano) il 7 dicembre 1954. Nato da una famiglia ebraica, il padre si chiama Moshé, mentre il nome della madre è Revital. Quando ha tre anni si trasferisce con i genitori a Milano. Presentata nel 1967, la sua richiesta di cittadinanza italiana viene accettata soltanto nel 1986, grazie al matrimonio con una donna italiana.

Nel 1976 ha inizio la sua attività da giornalista; inizia, quell’anno, a scrivere per il quotidiano Lotta continua, dove per un periodo copre anche il ruolo di vicedirettore. Lasciato il giornale nel 1979, nel corso degli anni ’80 lavora per Radio Popolare, per i quotidiani Il Lavoro e Il manifesto e per il settimanale L’Espresso.

Forte di anni di gavetta ed importanti esperienze, Gad Lerner comincia a muovere i suoi primi passi nel mondo della televisione nei primi anni ’90, con il doppio ruolo di autore e conduttore. Il suo primo programma è Profondo Nord, trasmesso su Rai 3 dal 1991 al 1992, a pochi mesi dall’inizio di Tangentopoli; e otteneiene ottimi ascolti. Dal 1992 al 1993 conduce invece Milano, Italia, come il precedente un talk show trasmesso dalla terza rete della Rai. Peculiarità di entrambi i programmi sono le tematiche inerenti alla politica italiana, ma anche ampie parentesi dedicate alla situazione economica del nostro paese.
Dal 1993 al 1996 Gad Lerner diventa vicedirettore del quotidiano La Stampa, per poi tornare sulla Rai con un talk show dal titolo Pinocchio, trasmesso dal 1997 al 1999, prima su Rai1 e successivamente su Rai 2.

Nel 2000 copre per un breve periodo il ruolo di direttore del Tg1. Una posizione che però lascia dopo non molto tempo. Nel 2001 ha inizio la sua esperienza a La7, emittente che nasce dalle ceneri di TMC; è, in assoluto, il primo direttore del Tg La 7.
Dal 2002 al 2012 conduce uno dei più importanti programmi de La7: L’infedele. Un format che, ancora una volta, approfondisce i temi legati alla politica, all’economia, ma anche alla storia e alla televisione, e dove Lerner ospita politici e giornalisti. Dal 2002 al 2005 conduce anche Otto e mezzo, programma della fascia access prime time di La7. Un format che, nell’idea iniziale contrappone un conduttore politicamente schierato per il centro-destra (Giuliano Ferrrara) ed un altro apertamente di centro-sinistra (Lerner). Prima di lasciare la rete, nel 2013 conduce un programma di approfondimento dal titolo Zeta.

A partire dal 2016 Gad Lerner conduce su Rai 3 una serie di programmi di approfondimento e cultura, generalmente composti da un numero limitato di puntate. Tra i titoli da segnalare ricordiamo Islam, Italia, Operai, La difesa della razza, L’approdo.

Lerner è talvolta ospite di talk show, sia in Rai (Che tempo che fa) che su La 7 (Non è l’arena).
Nel corso degli anni collabora inoltre per i quotidiani La Repubblica e Il fatto quotidiano.

Vita privata

Gad Lerner fa da sempre parlare di sé per il suo lavoro e la professionalità. La vita privata del giornalista è molto distante dalle luci della ribalta, ma sappiamo che il suo primo matrimonio è datato 1986. Nel 2000 Lerner divorzia dalla prima moglie e successivamente conosce Umberta Barletti, che sposa nel 2005. Sono cinque invece, i figli del giornalista, due avuti con la prima moglie e tre dall’unione con la Barletti. I nomi dei figli di Lerner sono: Giuseppe, Davide, Giacomo, Rebecca e Marta.

Progetti

  • 1991-1992 Profondo Nord (in onda su Rai 3)
  • 1992-1993 Milano, Italia (in onda su Rai 3)
  • 1997-1999 – Pinocchio (in onda su Rai 1 e Rai 2)
  • 2000 – TG1 (in onda su Rai 1)
  • 2001 – TMC News (in onda su Telemontecarlo)
  • 2001 – TG LA7 (in onda su LA7)
  • 2001-2002Diario di guerra (in onda su LA7)
  • 2002, 2005 Otto e mezzo (in onda su LA7)
  • 2002-2012 L’infedele (in onda su LA7)
  • 2013 – Zeta (in onda su LA7)
  • 2014-2015 – Fischia il vento (in onda su La EFFE )
  • 2016 – Islam, Italia (in onda su Rai 3)
  • 2017 – Operai (in onda su Rai 3)
  • 2017 – Ricchi e Poveri (in onda su Rai 3)
  • 2018 – La difesa della razza (in onda su Rai 3)
  • 2019 – L’Approdo (in onda su Rai 3)
  • 2020 – La scelta – I partigiani raccontano (in onda su Rai 3)

Opere

  • 1987 – Operai
  • 2000 – Crociate. Il millennio dell’odio
  • 2005 – Tu sei un bastardo. Contro l’abuso d’identità
  • 2009 – Scintille. Una storia di anime vagabonde
  • 2011 – Identità plurali
  • 2017 – Concetta. Una storia operaia
  • 2020 – Noi, partigiani. Memoriale della Resistenza italiana (con Laura Gnocchi)
  • 2020 – L’infedele. Una storia di ribelli e padroni

Gad Lerner ha fatto politica?

Oltre ad essere apertamente schiarato a sinistra, Gad Lerner ha militato anche attivamente per alcuni partiti: dopo gli inizi in Lotta Continua, è stato membro del Partito Democratico italiano, componente del Comitato promotore 14 ottobre e della Commissione per l'Etica dell'Assemblea Costituente Nazionale. Inoltre è stato coordinatore del PD di Cerrina, Monferrato Casalese (Alessandria) e, nel 2013, ha sposato il progetto "Riparte il futuro": una petizione che si prefiggeva di revisionare la legge anti-corruzione, cambiando la norma sullo scambio elettorale politico-mafioso.

Gad Lerner è stato querelato dal padre?

Moshè Lerner, padre di Gad, nel 2010 ha querelato il figlio per diffamazione. La causa è quella di aver menzionato il genitore nel libro Scintille, descrivendolo in modo molto critico. La Procura della Repubblica ha, a quel punto, dato inizio alle indagini, archiviando però la querela. Tale decisione deriva dal ritenere la forte terminologia adoperata da Lerner, frutto di profondi dolori nonchè libera esposizione di quanto accaduto alla sua famiglia.

Perché Gad Lerner rassegnò le dimissioni da direttore del Tg1?

Diventato nell' aprile del 2000 direttore del Tg1, Gad Lerner rassegnò le dimissioni non molto tempo dopo. Il giornalista fu attaccato, in particolar modo, dopo la messa in onda di un servizio sulla pedofilia, all'interno del quale si intravedeva per qualche istante un album sequestrato contenente materiale pedopornografico. Servizio, questo, trasmesso nell'edizione delle 20 del Tg1, contro uno specifico divieto dello stesso Lerner. Quest'ultimo tenne un discorso di dimissioni, autoaccusandosi di essere stato poco attento, aggiungendo inoltre che Mario Landolfi, all'epoca presidente della Commissione di Vigilanza Rai, gli avrebbe chiesto di "sistemare" una persona. Landolfi ammise a sua volta di aver agito in modo inappropriato, querelando comunque Lerner - poi assolto - per diffamazione.