Ferruccio Amendola

Attore e doppiatore, negli anni ha prestato la voce ad artisti del calibro di Dustin Hoffman, Robert De Niro e Al Pacino

Ferruccio Amendola
Fonte: ANSA
  • Nome completo: Ferruccio Amendola
  • Data di nascita: 22/07/1930
  • Luogo di nascita: Torino
  • Data di morte: 03/09/2001
  • Luogo di morte: Roma
  • Segno zodiacale: Cancro
  • Altezza: 1.69 m
  • Nazionalità: Italia
  • Professione: attore, doppiatore
  • Data debutto: 1943

Biografia

Ferruccio Amendola è stato un attore e doppiatore di fama anche internazionale. Figlio d’arte, entrambi genitori sono infatti attori teatrali ed è nipote dello sceneggiatore e regista Mario Amendola, nasce a Torino nel 1930.

Debutta prima a teatro all’età di 5 anni, poi nel 1943 appare nel suo primo film: Gian Burrasca. In veste di attore partecipa a diverse produzioni. Tra queste si ricordano La grande guerra di Mario Monicelli, alcune pellicole dello zio come Viaggio di nozze all’italiana e Lacrime d’amore, e i film Tre tigri contro tre tigri e Chissà perché… capitano tutte a me.

Amendola appare anche sul piccolo schermo ed è proprio per i suoi ruoli in varie fiction che si fa conoscere meglio al pubblico italiano. Negli Anni ’80 partecipa infatti alla serie TV Storie d’amore e d’amicizia, poi è il portinaio di Quei trentasei gradini e il barbiere di Little Roma. Nel decennio successivo indossa invece i panni del dottor Aiace in Pronto Soccorso.

Più che alla sua carriera d’attore, tuttavia, la notorietà di Amendola è legata al suo impegno come doppiatore. Inizia questo percorso già nel 1945, dando la voce al piccolo Vito di Roma città aperta. Poi negli anni doppia attori sia italiani, come Thomas Milian che (originario di Cuba) lo sceglie personalmente perché lo affianchi in ogni sua produzione, sia stranieri.

Amendola è ad esempio il doppiatore fisso di Robert De Niro e Dustin Hoffman, lavorando quindi a pellicole quali Taxi Driver, The Untouchables – Gli intoccabili, Kramer contro Kramer e Rain Man – L’uomo della pioggia. Presta poi la voce a Sylvester Stallone nelle serie Rocky e Rambo, e ad Al Pacino per la saga de Il padrino e per altre pellicole come Scarface e Paura d’amare. Tra gli altri attori cui si dedica occasionalmente si ricordano anche Bud Spencer, Clint Eastwood, Alberto Sorrentino e Steve Martin.

Vita privata

Ferruccio Amendola sposa in prime nozze Rita Savagnone, anche lei doppiatrice. La coppia ha due figli: Claudio, che seguirà poi le orme paterne e si dedicherà alla recitazione, e Federico, direttore d’orchestra e musicologo.

Nel 1971 la coppia si separa e in seguito Amendola si unisce in matrimonio a una donna di cui è noto solo il nome: Patrizia. I due accolgono poi la nascita della figlia Silvia e rimangono uniti fino alla morte di lui, sopraggiunta nel 2001.

Progetti

  • 1943 – Gian Burrasca (film di Sergio Tofano)
  • 1945 – Roma città aperta (film di Roberto Rossellini)
  • 1957 – Sette canzoni per sette sorelle (film di Marino Girolami)
  • 1959 – La grande guerra (film di Mario Monicelli)
  • 1960 – La banda del buco (film di Mario Amendola)
  • 1966 – Viaggio di nozze all’italiana (film di Mario Amendola)
  • 1967 – Marinai in coperta (film di Bruno Corbucci)
  • 1967 – Cuore matto… matto da legare (film di Mario Amendola)
  • 1968 – La vuole lui… lo vuole lei (film di Mario Amendola)
  • 1970 – Lacrime d’amore (film di Mario Amendola)
  • 1973 – Papillon (film di Franklin Schaffner)
  • 1976 – Taxi Driver (film di Martin Scorsese)
  • 1976 – Tutti gli uomini del presidente (film di Alan J. Pakula)
  • 1977 – New York, New York (film di Martin Scorsese)
  • 1977 – Tre tigri contro tre tigri (film di Sergio Corbucci e Steno)
  • 1979 – Kramer contro Kramer (film di Robert Benton)
  • 1979 – Rocky II (film di Sylvester Stallone)
  • 1980 – Chissà perché… capitano tutte a me (film di Michele Lupo)
  • 1980 – Toro scatenato (film di Martin Scorsese)
  • 1982 – Storia d’amore e d’amicizia (miniserie TV)
  • 1982 – Rocky III (film di Sylvester Stallone)
  • 1982 – Rambo (film di Ted Kotcheff)
  • 1984 – C’era una volta in America (film di Sergio Leone)
  • 1984 – Quei trentasei gradini (miniserie TV)
  • 1985 – Rambo 2 – La vendetta (film di George Pan Cosmatos)
  • 1985 – Rocky IV (film di Sylvester Stallone)
  • 1987 – Little Roma (serie TV)
  • 1987 – The Untouchables – Gli intoccabili (film di Brian De Palma)
  • 1988 – Rambo III (film di Peter MacDonald)
  • 1988 – Rain Man – L’uomo della pioggia (film di Barry Levinson)
  • 1990 – Rocky V (film di John G. Avildsen)
  • 1990-1992 – Pronto soccorso (miniserie TV)
  • 1991 – Fuoco assassino (film di Ron Howard)
  • 2000 – Men of Honor – L’onore degli uomini (film di George Tillman Jr.)

Premi e riconoscimenti

  • 2002 – Premio Nastro d’argento speciale

Ferruccio Amendola è stato la voce di Sylvester Stallone in tutti i capitoli di Rocky?

No, Ferruccio Amendola ha doppiato Sylvester Stallone solo nei capitoli successivi al primo. La voce di Rocky Balboa in Rocky è infatti quella dell’attore e doppiatore Gigi Proietti.

Dove si è tenuto il funerale di Ferruccio Amendola?

Ferruccio Amendola si è spento a Roma il 3 settembre 2001, all’età di 71 anni. La causa di morte è stata un tumore alla gola che lo affliggeva da anni. Il funerale si è tenuto tre giorni dopo presso la Chiesa degli Artisti di Piazza del popolo. Il suo corpo è stato poi sepolto nel loculo di famiglia presso il Cimitero Monumentale del Verano.

Ferruccio Amendola ha fatto la pubblicità del Vernel?

Sì, tra gli Anni ’80 e ‘90 Ferruccio Amendola è stato protagonista di diversi spot per l’ammorbidente Vernel. Se ne ricorda in particolare uno, risalente al 1997, in cui il doppiatore affianca il collega Maurizio Trombini in una pubblicità congiunta di Vernel e Dixan. Ritrovatisi in cabina di doppiaggio, i due ricreano i dialoghi del film The Blues Brothers, facendo così pronunciare agli attori stessi gli slogan dei due prodotti.


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