Paolo Sorrentino

Esordio e successi del regista napoletano autore di La grande bellezza, This Must Be the Place ed È stata la mano Dio

Paolo Sorrentino
Fonte: archivio
  • Nome completo: Paolo Sorrentino
  • Data di nascita: 31/05/1970
  • Luogo di nascita: Napoli
  • Segno zodiacale: Gemelli
  • Altezza: 1.8 m
  • Professione: regista
  • Data debutto: 1994
  • Social: Instagram

Biografia

Il regista Paolo Sorrentino nasce a Napoli nel 1970. Dopo le scuole superiori si iscrive alla facoltà di Economia e Commercio, ma all’età di 25 anni decide di abbandonare gli studi e dedicarsi invece alla sua passione per il cinema.

Inizia a lavorare nell’ambiente come assistente alla regia nel film I ladri di futuro di Enzo Decaro. Poi nel 1994 fa il suo esordio alla regia con il cortometraggio Un paradiso, affiancando il collega Stefano Russo. Quattro anni dopo realizza L’amore non ha confini, il primo corto da lui completamente scritto e diretto, come saranno anche i suoi film successivi.

Il primo lungometraggio arriva invece nel 2001. Sorrentino dirige l’amico Toni Servillo in L’uomo in più e porta a casa due candidature ai David di Donatello, una come miglior regista esordiente e l’altra per la miglior sceneggiatura.

Il suo film successivo, Le conseguenze dell’amore, viene presentato al Festival di Cannes e ottiene ancor più successo del primo vincendo ben cinque statuette di David. Le partecipazioni al Festival fioccano per le pellicole successive: Sorrentino ci torna infatti nel 2006 con L’amico di famiglia, poi due anni dopo con Il Divo.

Nel 2011 firma il suo primo lavoro in lingua inglese, This Must Be the Place, scritto in collaborazione con lo sceneggiatore Umberto Contarello. La pellicola ha per protagonista Sean Penn e vale a Sorrentino e il collega il David di Donatello per la miglior sceneggiatura.

Due anni dopo presenta a Cannes La grande bellezza, di nuovo realizzata a quattro mani con Contarello. Questo progetto ottiene un grande successo di critica all’estero, tanto da vincere l’Oscar come miglior film in lingua straniera.

Nel 2015 Sorrentino realizza il suo secondo lungometraggio internazionale: Youth – La giovinezza. Il cast vanta nomi stellari come quelli di Michael Caine, Harvey Keitel, Rachel Weisz, Paul Dano e Jane Fonda. L’anno seguente collabora invece con Jude Law, Diane Keaton e Silvio Orlando nella miniserie televisiva The Young Pope, poi proseguita con il sequel The New Pope.

Nel 2018 realizza Loro, la cui trama si ispira alla figura di Silvio Berlusconi, cui segue nel 2021 l’autobiografico È stata la mano di Dio. La pellicola riporta Sorrentino agli Oscar con la candidatura a miglior film internazionale, premio poi assegnato invece al giapponese Drive My Car.

Vita privata

Sorrentino ha vissuto un’infanzia felice in famiglia, poi l’adolescenza gli riserva un tragico dramma. All’età di 16 anni, infatti, perde entrambi i genitori a causa di un’intossicazione da monossido di carbonio. Il regista racconta questa tragedia nel film autobiografico È stata la mano di Dio.

Negli Anni ’90 Sorrentino conosce per un caso fortuito la giornalista Daniela D’Antonio: i due lavorano nello stesso palazzo, lui per la compagnia teatrale Teatri Uniti, lei per La Repubblica. La coppia si sposa e ha due figli, Anna e Carlo. Oggi la famiglia vive a Roma.

Progetti

  • 2001 – L’uomo in più (film di Paolo Sorrentino)
  • 2004 – Le conseguenze dell’amore (film di Paolo Sorrentino)
  • 2006 – L’amico di famiglia (film di Paolo Sorrentino)
  • 2008 – Il divo (film di Paolo Sorrentino)
  • 2011 – This Must Be the Place (film di Paolo Sorrentino)
  • 2013 – La grande bellezza (film di Paolo Sorrentino)
  • 2015 – Youth – La giovinezza (film di Paolo Sorrentino)
  • 2018 – Loro (film di Paolo Sorrentino)
  • 2020 – The New Pope (miniserie TV)
  • 2021 – È stata la mano di Dio (film di Paolo Sorrentino)
  • 2016 – The Young Pope (miniserie TV)

Premi e riconoscimenti

  • 2002 – Nastro d’argento al miglior regista esordiente per L’uomo in più
  • 2005 – Nastro d’argento al miglior soggetto per Le conseguenze dell’amore
  • 2005 – David di Donatello al miglior film per Le conseguenze dell’amore
  • 2005 – David di Donatello al miglior regista per Le conseguenze dell’amore
  • 2005 – David di Donatello alla miglior sceneggiatura per Le conseguenze dell’amore
  • 2008 – Premio della giuria Festiva di Cannes per Il Divo
  • 2009 – Nastro d’argento al regista del miglior film per Il Divo
  • 2009 – Nastro d’argento alla migliore sceneggiatura per Il Divo
  • 2011 – Premio della giuria ecumenica Festiva di Cannes per This Must Be the Place
  • 2012 – David di Donatello alla miglior sceneggiatura per This Must Be the Place
  • 2012 – Nastro d’argento al regista del miglior film per This Must Be the Place
  • 2012 – Premio Flaiano al miglior regista per This Must Be the Place
  • 2014 – David di Donatello al miglior regista per La grande bellezza
  • 2014 – Golden Globe al miglior film in lingua straniera per La grande bellezza
  • 2014 – Oscar al miglior film in lingua straniera per La grande bellezza
  • 2014 – BAFTA al miglior film straniero per La grande bellezza
  • 2015 – Nastro d’argento al regista del miglior film per Youth -La giovinezza
  • 2016 – Premio Fondazione Mimmo Rotella per The Young Pope
  • 2017 – Nastro d’argento all’opera dell’anno per The Young Pope
  • 2018 – Nastro d’argento alla migliore sceneggiatura per Loro
  • 2021 – Gran Premio della Giuria per È stata la mano Dio
  • 2022 – David di Donatello al miglior film per È stata la mano Dio
  • 2022 – David di Donatello al miglior regista per È stata la mano Dio

In quanti film di Paolo Sorrentino ha recitato Toni Servillo?

Paolo Sorrentino e l’attore Toni Servillo sono legati da una profonda amicizia. Il secondo è stato presente nella carriera del regista sin dai suoi primi passi. Ha recitato infatti nel primo film da lui diretto, L’uomo in più, poi ha partecipato alle produzioni di Le conseguenze dell’amore, Il divo, La grande bellezza e Loro. Servillo ha inoltre recitato nello spettacolo teatrale Voci di dentro, di cui Sorrentino ha realizzato la regia televisiva, e Sabato, domenica e lunedì, una commedia adattata per la televisione dal regista.

Come si chiamavano i genitori di Paolo Sorrentino?

I genitori di Paolo Sorrentino si chiamavano Salvatore Sorrentino e Concetta Romano. Il regista ha dedicato a loro la vittoria dell’Oscar per La grande bellezza. Nel discorso di ringraziamento li ha chiamati affettuosamente “Sasa e Tina”.

Paolo Sorrentino è legato al fratello e alla sorella?

Paolo Sorrentino ha due fratelli: Marco e Daniela. Entrambi più grandi di lui, sono stati un appoggio fondamentale per Sorrentino negli anni successivi alla morte dei loro genitori. Ricorda infatti il fratello Marco in un’intervista rilasciata a La Repubblica nel 2022: «Dopo l'evento tragico e per tutta la nostra vita ci siamo scambiati i ruoli: a volte sono stato io a fargli da padre, a volte è stato Paolo. […] Siamo molto legati, anche con nostra sorella Daniela, la più grande. […] le vogliamo un bene dell'anima ed è stata importantissima per noi. Dopo la morte dei nostri genitori, già sposata con un figlio, si è trattenuta da noi per quasi due anni e ci ha accompagnato nella fase più difficile: immediatamente dopo. Daniela è stata una seconda mamma per Paolo».


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