Omar Sharif

Carriera e vita privata dell’attore egiziano che ha lasciato il segno a Hollywood grazie a film come Lawrence d'Arabia e Il dottor Zivago

Omar Sharif
Fonte: Ipa
  • Nome completo: Michel Dimitri Chalhoub
  • Data di nascita: 10/04/1932
  • Luogo di nascita: Alessandria d'Egitto
  • Data di morte: 10/07/2015
  • Luogo di morte: Cairo
  • Segno zodiacale: Ariete
  • Altezza: 1.79 m
  • Professione: attore
  • Data debutto: 1954

Biografia

Omar Sharif è stato un attore egiziano diventato famoso grazie ai ruoli interpretati in grandi film come Lawrence d’Arabia e Il dottor Zivago. Nasce con il nome di Michel Dimitri Chalhoub il 10 aprile 1932 ad Alessandria d’Egitto da due immigrati originari del Libano. Dopo il diploma conseguito al Victoria College nella sua città natale si iscrive alla Facoltà di Matematica e Fisica dell’Università del Cairo laureandosi con ottimi voti. In questo periodo inizia a lavorare insieme al padre nel settore del commercio di legname ma si avvicina anche al mondo dello spettacolo appassionandosi alla recitazione.

Debutta al cinema nel 1954 nel film Lotta nella valle – Cielo d’inferno e l’anno seguente adotta come nome d’arte Omar Sharif. Durante gli Anni ’50 recita in diverse pellicole diventando una star del cinema egiziano, tra i progetti del periodo spiccano Our Beautiful Days, Sleepless, Land of Peace e Struggle on the Nile. Nel 1962 prende parte a uno dei classici della storia del cinema quando interpreta lo Sharif Ali in Lawrence d’Arabia affiancando gli attori Peter O’Toole, Alec Guinness e Anthony Quinn. Grazie alla sua performance ottiene un grande riconoscimento internazionale da parte della critica, riceve infatti una nomination agli Oscar e si aggiudica un Golden Globe come Miglior attore non protagonista.

Negli Anni ’60 Omar Sharif inizia a lavorare in progetti europei e soprattutto hollywoodiani. Nel 1965 riceve grande apprezzamento da parte della critica per la sua prima interpretazione da protagonista nella pellicola di David Lean Il dottor Zivago. Due anni più tardi recita insieme a Sophia Loren in C’era una volta mentre nel 1968 si destreggia nel musical Funny Girl con Barbra Streisand. Tra i progetti più importanti degli Anni ’70 ci sono L’ultima valle, un film d’avventura con Michael Caine e Il seme del tamarindo, un dramma con Julie Andrews. Nel decennio successivo si distingue invece in pellicole come Top Secret! e inoltre l’attore lavora per la televisione nella miniserie Anastasia – L’ultima dei Romanov.

Negli Anni ’90 ritorna a Hollywood con il film di carattere storico Il 13º guerriero. Durante gli Anni 2000 rallenta i propri impegni lavorativi, è nella commedia Un’insolita missione, nel western Oceano di fuoco – Hidalgo e nel dramma Monsieur Ibrahim e i fiori del Corano per il quale si aggiudica un Premio César come Miglior attore. Recita per l’ultima volta nel film francese del 2013 Un castello in Italia insieme a Valeria Bruni Tedeschi, Louis Garrel e Filippo Timi. Il 10 luglio 2015 Omar Sharif si spegne all’età di 83 anni a causa di un attacco cardiaco.

Vita privata

Nel 1955 Omar Sharif si converte dal Cristianesimo all’Islam per sposare l’attrice egiziana Fatem Hamama. Dal matrimonio nasce il figlio Tarek e nel 1966 la coppia annuncia la separazione per poi finalizzare il divorzio nel 1974. Negli Anni ’80 l’attore diventa nonno con l’arrivo dei due nipoti, Omar Jr. e Karim.

Progetti

  • 1954 – Lotta nella valle – Cielo d’inferno (film di Yusuf Shahin)
  • 1962 – Lawrence d’Arabia (film di David Lean)
  • 1964 – …e venne il giorno della vendetta (film di Fred Zinnemann)
  • 1964 – Una Rolls-Royce gialla (film di Anthony Asquith)
  • 1965 – Gengis Khan il conquistatore (film di Henry Levin)
  • 1965 – Il dottor Zivago (film di David Lean)
  • 1967 – C’era una volta (film di Francesco Rosi)
  • 1967 – La notte dei generali (film di Anatole Litvak)
  • 1968 – Funny Girl (film di William Wyler)
  • 1968 – Mayerling (film di Terence Young)
  • 1969 – L’oro di Mackenna (film di J. Lee Thompson)
  • 1969 – Che! (film di Richard Fleischer)
  • 1970 – L’ultima valle (film di James Clavell)
  • 1971 – Cavalieri selvaggi (film di John Frankenheimer)
  • 1973 – L’isola misteriosa e il capitano Nemo (film di Juan Antonio Bardem e Henri Colpi)
  • 1974 – Il seme del tamarindo (film di Blake Edwards)
  • 1975 – Funny Lady (film di Herbert Ross)
  • 1976 – La Pantera Rosa sfida l’ispettore Clouseau (film di Blake Edwards)
  • 1984 – Top Secret! (film di Zucker-Abrahams-Zucker)
  • 1986 – Anastasia – L’ultima dei Romanov (miniserie tv)
  • 1988 – Dostoevskij – I demoni (film di Andrzej Wajda)
  • 1991 – Mayrig (film di Henri Verneuil)
  • 1991 – Il principe del deserto (miniserie tv)
  • 1995 – Caterina di Russia (miniserie tv)
  • 1999 – Il 13º guerriero (film di John McTiernan)
  • 2001 – Un’insolita missione (film di John Duigan)
  • 2003 – Monsieur Ibrahim e i fiori del Corano (film di François Dupeyron)
  • 2003 – Oceano di fuoco – Hidalgo (film di Joe Johnston)
  • 2005 – San Pietro (miniserie tv)
  • 2006 – Fuoco su di me (film di Lamberto Lambertini)
  • 2013 – Un castello in Italia (film di Valeria Bruni Tedeschi)

Premi e riconoscimenti

  • 1963 – Golden Globe come Miglior attore debuttante per Lawrence d’Arabia
  • 1963 – Golden Globe come Miglior attore non protagonista per Lawrence d’Arabia
  • 1966 – Golden Globe come Miglior attore in un film drammatico per Il dottor Zivago
  • 2003 – Leone d’oro alla carriera
  • 2004 – Premio César come Miglior attore per Monsieur Ibrahim e i fiori del Corano

Omar Sharif ha recitato nel film Narnia?

Nel 2005 Omar Sharif ha lavorato nel film Le cronache di Narnia - Il leone, la strega e l'armadio, l'attore ha doppiato il Re Aslan nella versione italiana. 

Omar Sharif ha recitato insieme a suo figlio?

Nel 1965 Omar Sharif ha recitato insieme a suo figlio Tarek nel film Il dottor Zivago. 

Di quale gioco di carte era esperto Omar Sharif?

Omar Sharif era un giocatore esperto del gioco di carte del bridge. 

Quali lingue parlava Omar Sharif?

Omar Sharif parlava diverse lingue fluentemente, ha recitato infatti in italiano, in francese, in arabo e in inglese. Inoltre sapeva discretamente anche lo spagnolo, il greco, il portoghese e il turco.


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