Nanni Moretti

La biografia del regista romano e la sua carriera di critica sociale e impegno politico. Da "Io sono un autarchico" a "Tre Piani".

Nanni Moretti
Fonte: Ufficio stampa Rai
  • Nome completo: Giovanni Moretti
  • Data di nascita: 19/09/1953
  • Luogo di nascita: Brunico
  • Segno zodiacale: Vergine
  • Altezza: 1.82 m
  • Nazionalità: Italia
  • Professione: attore, produttore, regista, sceneggiatore
  • Data debutto: 1976
  • Social: Instagram

Biografia

Nanni Moretti, all’anagrafe Giovanni Moretti, nasce a Brunico, il 19 agosto del 1953, durante una vacanza della famiglia in Trentino-Alto Adige. Figlio di romani, Agata Apicella, professoressa di lettere al ginnasio di famiglia napoletana, e di Luigi Moretti, uno storico dell’antichità classica e docente universitario d’epigrafia greca di origini in parte bellunesi, cresce e si forma nella Capitale.

Dopo il diploma classico, nel 1973 gira il cortometraggio La sconfitta, un film che rivisita in chiave comica la crisi di un ex-militante sessantottino. Il tratto distintivo delle sue opere in questo primo periodo è la visione ironica e sarcastica dei luoghi comuni e delle problematiche del mondo giovanile del tempo. In questo scenario si inserisce quindi anche Pâté de bourgeois, dello stesso anno, che tratta alcune storie di amici e di una coppia in crisi. Nel 1974, poi, gira il mediometraggio Come parli frate?, una rilettura de I promessi sposi, narrata dal punto di vista di Don Rodrigo, interpretato dallo stesso regista. (Moretti apparirà in quasi tutti i film diretti da lui, oltre che in altri). Nel 1976 esce il suo primo lungometraggio, Io sono un autarchico, un prodotto che ottiene abbastanza successo da suscitare interesse in critici del calibro di Alberto Moravia. Nel 1977 sono invece i registi Paolo e Vittorio Taviani a notarlo e ha proporgli un ruolo nel loro film Padre padrone. Del 1978 è invece Ecce Bombo, un prodotto a tutti gli effetti professionale, presentato in concorso al Festival di Cannes, raggiungendo un inaspettato successo nel pubblico, che non passa di conseguenza inosservato nemmeno agli occhi della critica. Negli Anni ’80 Moretti continua la sua attività cinematografica con Sogni d’Oro, Bianca e La messa è finita. Con il passare degli anni le tematiche analizzate dal regista si indirizzano sempre più verso una critica più sostanziale della società italiana e dei suoi costumi. Nel 1989 esce quindi Palombella Rossa, uno dei suoi film più noti in cui approfondisce il tema della crisi della sinistra italiana durante la fine dei due blocchi. Qui i contenuti politici non appaiono più sottintesi, ma costituiscono una parte integrante della storia, realizzandosi pienamente nell’impegno politico degli Anni ’90. Nel 1990 esce infatti, La Cosa, in cui è illustrato il dibattito interno tra i militanti nell’ambito della rifondazione del Partito Comunista. L’anno successivo prende parte a Il portaborse di Daniele Luchetti e il ruolo di co-protagonista in questa pellicola gli assicura il David di Donatello per il miglior attore. Con Caro Diario si aggiudica invece premio per la miglior regia al Festival di Cannes del 1994. Nello stesso anno è L’unico paese al mondo, cortometraggio composto da nove episodi caratterizzati da una visione critica e pessimistica del futuro dell’Italia nel caso in cui la coalizione di centrodestra si affermi elettoralmente. Nanni Moretti dirige qui l’ultimo episodio. Nel 1998 esce Aprile, che parla della sua famiglia e della nascita di suo figlio (l’attore è infatti solito interpretare se stesso in questo periodo, mentre nei primi film la figura centrale è quella di Michele Apicella, una sorta di suo alter-ego).

Negli Anni Duemila è la volta di La stanza del figlio – con il quale riceve la Palma d’oro al Festival di Cannes e il David di Donatello – e de Il caimano, ispirato alla figura di Silvio Berlusconi. Nel 2011 esce Habemus Papam, nel 2015 Mia Madre e nel 2021 Tre Piani, il primo film di Nanni Moretti ispirato ad un romanzo (dal titolo omonimo dello scrittore israeliano Eshkol Nevo).

Vita privata

Nanni Moretti è stato sentimentalmente legato a Silvia Nono, figlia del musicista Luigi Nono e Nuria Schönberg (a sua volta figlia del compositore Arnold Schönberg). Con Silvia Nono nel 1996 ha avuto il figlio Pietro. Il regista e attore non condivide molto della sua vita privata, ma le sue opere spesso parlano di lui. Il film Caro diario, ad esempio, parla ironicamente dell’esperienza della sua malattia: Moretti è stato infatto colpito da un Linfoma di Hodgkin, da cui poi è guarito.

Progetti

  • 1973 – La sconfitta (cortometraggio di Nanni Moretti)
  • 1973 – Pâté de bourgeois (cortometraggio di Nanni Moretti)
  • 1974 – Come parli frate? (cortometraggio di Nanni Moretti)
  • 1976 – Io sono un autarchico (film di Nanni Moretti)
  • 1977 – Un autarchico al ‘palazzo’ (film TV di Nanni Moretti)
  • 1977 – Padre padrone (film TV di Paolo e Vittorio Taviani)
  • 1978 – Ecce bombo (film di Nanni Moretti)
  • 1981 – Sogni d’oro (film di Nanni Moretti)
  • 1984 – Bianca (film di Nanni Moretti)
  • 1984 – Riso in bianco: Nanni Moretti atleta di se stesso (film TV di Marco Colli)
  • 1985 – La messa è finita (film di Nanni Moretti)
  • 1989 – Palombella rossa (film di Nanni Moretti)
  • 1990 – La cosa (documentario di Nanni Moretti)
  • 1991 – Il portaborse (film di Daniele Luchetti)
  • 1993 – Caro diario (film di Nanni Moretti)
  • 1994 – L’unico paese al mondo (collettivo)
  • 1995 – La seconda volta (film di Mimmo Calopresti)
  • 1996 – Il giorno della prima di Close Up (cortometraggio di Nanni Moretti)
  • 1998 – Aprile (film di Nanni Moretti)
  • 1988 – Domani accadrà (film TV di Daniele Luchetti)
  • 2001 – La stanza del figlio (film di Nanni Moretti)
  • 2003 – The Last Customer (cortometraggio di Nanni Moretti)
  • 2003 – Il grido d’angoscia dell’uccello predatore (20 tagli d’aprile) (cortometraggio di Nanni Moretti)
  • 2006 – Il caimano (film di Nanni Moretti)
  • 2006 – Il diario del caimano (mediometraggio di Nanni Moretti)
  • 2007 – L’ultimo campionato (cortometraggio di Nanni Moretti)
  • 2007 – Chacun son cinéma, episodio di Diario di uno spettatore (collettivo)
  • 2008 – Caos calmo (film di Antonello Grimaldi)
  • 2011 – Habemus Papam (film di Nanni Moretti)
  • 2015 – Mia madre (film di Nanni Moretti)
  • 2016 – Venanzio Revolt: i miei primi 80 anni di cinema (film di Fabrizio Dividi, Marta Evangelisti, Vincenzo Greco)
  • 2017 – Piazza Mazzini (cortometraggio di Nanni Moretti)
  • 2018 – Santiago, Italia (documentario di Nanni Moretti)
  • 2021 – Tre piani (film di Nanni Moretti)
  • 2022 – Il colibrì (film di Francesca Archibugi)
  • 2023 – Il sol dell’avvenire (film di Nanni Moretti)

Qual è la posizione politica di Nanni Moretti?

Nanni Moretti è da sempre vicino agli ideali di sinistra, critico sia nei confronti del governo di centrodestra sia degli esponenti del centrosinistra. Il regista è tra i promotori del movimento dei girotondi.

Nanni Moretti è religioso?

Alla definizione "ateo", Nanni Moretti preferisce quella di "non credente". Nel 2011, dopo la presentazione del suo film Habemus Papam,  ha dichiarato alla stampa: "Non sono credente e mi dispiace".

Dove vive Nanni Moretti?

Il regista vive a Roma: dagli Anni '80 abita nel quartiere Monteverde Vecchio, mentre ha trascorso gli anni dell'infanzia e della prima giovinezza nel quartiere Trieste.