Maggie Smith

La carriera dell'attrice britannica, dai primi passi a teatro passando per i due Oscar e la consacrazione tra il giovane pubblico con Harry Potter

Maggie Smith
Fonte: Film di Harry Potter
  • Nome completo: Dame Margaret Natalie Smith
  • Data di nascita: 28/12/1934
  • Luogo di nascita: Ilford
  • Segno zodiacale: Capricorno
  • Altezza: 1.65 m
  • Professione: attrice

Biografia

Maggie Smith è un’attrice britannica. Nata a Ilford, è figlia di un professore di patologia all’Università di Oxford e di una segretaria. Con la passione della recitazione, dopo aver frequentato la Oxford School for Girl si iscrive alla Oxford Playhouse School. È il 1959 quando entra nella Old Vic, la più prestigiosa compagnia inglese di cui è membro fino al 1963 (anno del suo scioglimento). Sui palcoscenici dell’Oxford Playhouse School affina le sue doti attoriali diventando una grande interprete di opere classiche e contemporanee. Decide di tentare la fortuna oltreoceano e si trasferisce negli States dove affianca la sua attività teatrale con quella cinematografica ottenendo il suo primo ruolo da protagonista nel film Senza domani di Seth Holt. La sua interpretazione le vale una candidatura ai BAFTA Awards come miglior attrice debuttante e un posto di diritto nel panorama hollywoodiano. Da qui in poi sono sempre di più i registi che la vogliono sui set dei loro film: passa dalla commedia con I cinque ladri d’oro di Micheal Truman al dramma con Il magnifico irlandese di Jack Cardiff con cui ottiene la seconda candidatura ai BAFTA.

L’impegno sul palcoscenico come interprete shakesperiana mostra i suoi frutti con Otello, film in cui veste i panni di Desdemona e che le vale una nomination ai Golden Globe come miglior attrice e una agli Oscar come miglior attrice non protagonista. Dopo aver recitato nella parte dell’infermiera apparentemente ingenua in Masquerade di Joseph L. Mankiewicz, nel 1969 è la protagonista indiscussa di La strana voglia di Jean di Ronald Neame. Si deve misurare con la parte di Jean Brodie, un’istitutrice degli anni Trenta dai comportamenti sopra le righe che si scontrano con le regole del sistema scolastico inglese. Un compito per nulla facile ma all’altezza di un’attrice del suo calibro, motivo per cui la critica l’acclama a gran voce e si guadagna una nomination ai Golden Globe, un BAFTA Awards e il suo primo Oscar come miglior attrice non protagonista. I riflettori sono tutti puntati su di lei e le proposte dei registi fioccano da ogni angolo: George Cukor la vuole nella parte dell’eccentrica zia Augusta nel suo In viaggio con la zia, film che le vale una candidatura ai Golden Globe e agli Oscar come miglior attrice protagonista, mentre Robert Moore la chiama per Invito a cena con delitto. Nel 1978 è nel giallo tratto dal romanzo di Agatha Christie Assassinio sul Nilo e in California Suite di Herbert Ross. Proprio in quest’ultima commedia spicca per la sua interpretazione di un’attrice nevrotica e lunatica, performance che le consente di accaparrarsi il suo secondo Oscar come miglior attrice non protagonista, il suo primo Golden Globe e l’ennesima candidatura ai BAFTA.

Gli anni Ottanta si aprono con la sua partecipazione a Scontro di titani, continuano con la vittoria di un altro Golden Globe grazie alla sua interpretazione di Charlotte, dama di compagnia di Camera con vista e si chiudono con il BAFTA alla miglior attrice per la performance in La segreta passione di Judith Hearne. Gli anni Novanta non sono da meno: si aggiudica subito un Tony Award come miglior attrice per lo spettacolo teatrale Lettice and Lovage, viene scelta da Steven Spielberg per vestire i panni di Wendy Darling in Hook – Capitan Uncino, veste i panni della Madre Superiora del Convento in Sister Act – Una svitata in abito da suora e Sister Act 2 – Più svitata che mai e chiude con il BAFTA Award per Un tè con Mussolini. Anche gli anni Duemila partono con il botto: si guadagna subito una nuova candidatura agli Oscar per Gosford Park e si fa conoscere dalle nuove generazioni con la sua interpretazione della professoressa Minevra McGranitt nella saga di Harry Potter. Il suo impegno che la lega ai film del mago più famoso del mondo non le impedisce di prendere parte a nuovi progetti. È così che nel 2003 vince il suo primo Emmy Award grazie alla pellicola La mia casa in Umbria, in cui veste i panni della scrittrice Emily Delahunty che trasforma la sua dimora in Umbria in un rifugio per i sopravvissuti a un attacco terroristico.

Dal 2011 è sul piccolo schermo con la serie televisiva Downton Abbey. Viene scelta per il ruolo di Violet, Contessa Madre di Grantham, che le vale oltre a due premi Emmy, anche un Golden Globe nel 2013 e una candidatura BAFTA come miglior attrice non protagonista. Sempre nel 2011 si mette in gioco come doppiatrice prestando la voce al personaggio di Lady Bluebury nel film d’animazione Gnomeo e Giulietta. L’anno successivo, diretta da Dustin Hoffman, è in Marigold Hotel, commedia musicale con cui si aggiudica un’altra candidatura ai Golden Globe. Nel 2015 Nicholas Hynter la sceglie per la parte di Miss Mary, l’anziana scontrosa di The Lady in The Van che gira tra le strada di Londra con un vecchio furgone. Anche in questo caso la storia si ripete: ottiene una candidatura ai Golden Globe come miglior attrice in una commedia musicale e una nomination ai BAFTA come miglior attrice. Nell’aprile 2019, dopo dodici anni di assenza dai palcoscenici, torna a teatro con la pièce di Christopher Hampton A German Life interpretando la segretaria Brunhilde Pomsel.

Vita privata

Maggie Smith è stata sposata due volte. Nel 1967 convola a nozze con l’attore Robert Stephens, da cui ha avuto i figli (anche loro attori) Chris Larkin e Toby Stephens. Il matrimonio termina nel 1975 e nello stesso anno si risposa con il drammaturgo Beverley Cross, di cui rimane vedova nel 1998.

Nel marzo 2008 una terribile notizia sconvolge in parte la vita dell’attrice: scopre di avere un tumore al seno, ma decide di portare avanti lo stesso il suo impegno cinematografico continuando a girare le sue scende in Harry Potter e il principe mezzosangue. La sua tenacia e voglia di vivere si rivelano più forti di qualsiasi ostacolo e qualche tempo dopo comunica ai suoi fan di essere completamente guarita dalla malattia.

Progetti

Attrice

Cinema

  • Child in the house, regia di Cy Endfield(1956) – non accreditata
  • Senza domani(Nowhere to Go), regia di Seth Holt (1958)
  • I cinque ladri d’oro(Go to Blazes), regia di Michael Truman (1962)
  • International Hotel(The V.I.P.s), regia di Anthony Asquith (1963)
  • Frenesia del piacere(The Pumpkin Eater), regia di Jack Clayton (1964)
  • Il magnifico irlandese(Young Cassidy), regia di Jack Cardiff (1965)
  • Otello(Othello), regia di Stuart Burge (1965)
  • Masquerade(The Honey Pot), regia di Joseph L. Mankiewicz (1967)
  • Milioni che scottano(Hot Millions), regia di Eric Till (1968)
  • La strana voglia di Jean(The Prime of Miss Jean Brodie), regia di Ronald Neame (1969)
  • Oh, che bella guerra!(Oh! What a Lovely War), regia di Richard Attenborough (1969)
  • In viaggio con la zia(Travels with My Aunt), regia di George Cukor (1972)
  • Amore e dolore e tutto quel dannato pasticcio(Love and Pain and the Whole Damn Thing), regia di Alan J. Pakula (1973)
  • Invito a cena con delitto(Murder by Death), regia di Robert Moore (1976)
  • Assassinio sul Nilo(Death on the Nile), regia di John Guillermin (1978)
  • California Suite, regia di Herbert Ross(1978)
  • Quartet, regia di James Ivory(1981)
  • Scontro di titani(Clash of the Titans), regia di Desmond Davis (1981)
  • Delitto sotto il sole(Evil Under the Sun), regia di Guy Hamilton (1982)
  • Il missionario(The Missionary), regia di Richard Loncraine (1982)
  • Profumo di mare(Better Late Than Never), regia di Bryan Forbes (1982)
  • Per amore di Lily(Lily in Love), regia di Károly Makk (1984)
  • Pranzo reale(A Private Function), regia di Malcolm Mowbray (1984)
  • Camera con vista(A Room with a View), regia di James Ivory (1985)
  • La segreta passione di Judith Hearne(The Lonely Passion of Judith Hearne), regia di Jack Clayton (1987)
  • Hook – Capitan Uncino(Hook), regia di Steven Spielberg (1991)
  • Sister Act – Una svitata in abito da suora(Sister Act), regia di Emile Ardolino (1992)
  • Il giardino segreto(The Secret Garden), regia di Agnieszka Holland (1993)
  • Sister Act 2 – Più svitata che mai(Sister Act 2: Back in the Habit), regia di Bill Duke (1993)
  • Riccardo III(Richard III), regia di Richard Loncraine (1995)
  • Il club delle prime mogli(The First Wives Club), regia di Hugh Wilson (1996)
  • Washington Square – L’ereditiera, regia di Agnieszka Holland(1997)
  • Amori e ripicche(Curtain Call), regia di Peter Yates (1998)
  • Un tè con Mussolini, regia di Franco Zeffirelli(1999)
  • Last September, regia di Deborah Warner(1999)
  • Harry Potter e la pietra filosofale(Harry Potter and the Sorcerer’s Stone), regia di Chris Columbus (2001)
  • Gosford Park, regia di Robert Altman(2001)
  • I sublimi segreti delle Ya-Ya sisters(Divine Secrets of the Ya-Ya Sisterhood), regia di Callie Khouri (2002)
  • Harry Potter e la camera dei segreti(Harry Potter and the Chamber of Secrets), regia di Chris Columbus (2002)
  • Harry Potter e il prigioniero di Azkaban(Harry Potter and the Prisoner of Azkaban), regia di Alfonso Cuarón (2004)
  • Ladies in Lavender, regia di Charles Dance(2004)
  • Harry Potter e il calice di fuoco(Harry Potter and the Goblet of Fire), regia di Mike Newell (2005)
  • La famiglia omicidi(Keeping Mum), regia di Niall Johnson (2005)
  • Becoming Jane – Il ritratto di una donna contro(Becoming Jane), regia di Julian Jarrold (2007)
  • Harry Potter e l’Ordine della Fenice(Harry Potter and the Order of the Phoenix), regia di David Yates (2007)
  • Harry Potter e il principe mezzosangue(Harry Potter and the Half-Blood Prince), regia di David Yates (2009)
  • Il segreto di Green Knowe(From Time to Time), regia di Julian Fellowes (2009)
  • Tata Matilda e il grande botto(Nanny McPhee and the Big Bang), regia di Susanna White (2010)
  • Harry Potter e i Doni della Morte – Parte 2(Harry Potter and the Deathly Hallows: Part II), regia di David Yates (2011)
  • Marigold Hotel(The Best Exotic Marigold Hotel), regia di John Madden (2012)
  • Quartet, regia di Dustin Hoffman(2012)
  • My Old Lady, regia di Israel Horovitz(2014)
  • Ritorno al Marigold Hotel(The Second Best Exotic Marigold Hotel), regia di John Madden (2015)
  • The Lady in the Van, regia di Nicholas Hytner(2015)
  • Un tè con le regine – Quattro attrici si raccontano(Nothing Like a Dame), regia di Roger Michell – documentario (2018)
  • Downton Abbey, regia di Michael Engler(2019)
  • Un bambino chiamato Natale(A Boy Called Christmas), regia di Gil Kenan (2021)
  • Downton Abbey II – Una nuova era(Downton Abbey II: A New Era), regia di Simon Curtis (2022)

Televisione

  • BBC Sunday-Night Theatre– serie TV, 1 episodio (1955)
  • The Adventures of Aggie– serie TV, 1 episodio (1956)
  • Lilli Palmer Theatre– serie TV, 1 episodio (1956)
  • ITV Play of the Week– serie TV, 5 episodi (1957-1966)
  • Kraft Television Theatre– serie TV, 1 episodio (1957)
  • Armchair Theatre– serie TV, 3 episodi (1958-1960)
  • Chelsea at Nine– serie TV, 1 episodio (1958)
  • ITV Television Playhouse– serie TV, 2 episodi (1959)
  • Much Ado About Nothing, regia di Alan Cooke- film TV (1967)
  • Play of the Month– serie TV, 4 episodi (1968-1972)
  • ITV Playhouse– serie TV, 1 episodio (1968)
  • All for Love– serie TV, 1 episodio (1983)
  • Talking Heads– miniserie TV (1988)
  • Screen Two– serie TV, 1 episodio (1992)
  • Great Performances– serie TV, 1 episodio (1993)
  • All the King’s Men, regia di Julian Jarrold- film TV (1999)
  • David Copperfield, regia di Simon Curtis- film TV (1999)
  • La mia casa in Umbria(My House in Umbria), regia di Richard Loncraine – film TV (2003)
  • Capturing Mary, regia di Stephen Poliakoff- film TV (2007)
  • Downton Abbey– serie TV, 52 episodi (2010-2015)

Doppiatrice

  • Juliet, regia di Armondo Linus Acosta(1990)
  • Gnomeo e Giulietta(Gnomeo & Juliet), regia di Kelly Asbury (2011)
  • Sherlock Gnomes, regia di John Stevenson(2018)

Premi e riconoscimenti

  • Premi Oscar
    • 1966– Candidatura alla migliore attrice non protagonista per Otello
    • 1970– Migliore attrice per La strana voglia di Jean
    • 1973– Candidatura alla migliore attrice per In viaggio con la zia
    • 1979– Migliore attrice non protagonista per California Suite
    • 1987– Candidatura alla migliore attrice non protagonista per Camera con vista
    • 2002– Candidatura alla migliore attrice non protagonista per Gosford Park
  • Golden Globe
    • 1964– Candidatura alla migliore attrice debuttante per International Hotel
    • 1966– Candidatura alla migliore attrice in un film drammatico per Otello
    • 1970– Candidatura alla migliore attrice in un film drammatico per La strana voglia di Jean
    • 1973– Candidatura alla migliore attrice in un film commedia o musicale per In viaggio con la zia
    • 1979– Migliore attrice in un film commedia o musicale per California Suite
    • 1987– Migliore attrice non protagonista per Camera con vista
    • 2002– Candidatura alla migliore attrice non protagonista per Gosford Park
    • 2004– Candidatura alla migliore attrice in una mini-serie o film per la televisione per La mia casa in Umbria
    • 2012– Candidatura alla migliore attrice non protagonista in una serie per Downton Abbey
    • 2013– Migliore attrice non protagonista in una serie per Downton Abbey
    • 2013 – Candidatura alla migliore attrice in un film commedia o musicale per Quartet
    • 2016– Candidatura alla migliore attrice in un film commedia o musicale per The Lady in the Van
  • Emmy Award
    • 1993– Candidatura alla miglior attrice protagonista in una mini-serie o film per la televisione per Improvvisamente l’estate scorsa
    • 2000– Candidatura alla miglior attrice non protagonista in una mini-serie o film per la televisione per David Copperfield
    • 2003– Miglior attrice protagonista in una mini-serie o film per la televisione per La mia casa in Umbria
    • 2010– Candidatura alla miglior attrice protagonista in una mini-serie o film per la televisione per Capturing Mary
    • 2011– Miglior attrice non protagonista in una mini-serie o film per la televisione per Downton Abbey
    • 2012– Miglior attrice non protagonista in una serie drammatica per Downton Abbey
    • 2013– Candidatura alla migliore attrice non protagonista in una serie drammatica per Downton Abbey
    • 2014– Candidatura alla migliore attrice non protagonista in una serie drammatica per Downton Abbey
    • 2016– Migliore attrice non protagonista in una serie drammatica per Downton Abbey
  • BAFTA Award
    • 1958– Candidatura alla migliore attrice debuttante per Senza domani (1958)
    • 1966– Candidatura alla migliore attrice protagonista per Il magnifico irlandese (1966)
    • 1970– Migliore attrice protagonista per La strana voglia di Jean
    • 1979– Candidatura alla migliore attrice non protagonista per Assassinio sul Nilo
    • 1980– Candidatura alla migliore attrice protagonista per California Suite
    • 1982– Candidatura alla migliore attrice protagonista per Quartet
    • 1984– Candidatura alla miglior attrice televisiva per All for Love (1984)
    • 1985– Migliore attrice protagonista per Pranzo reale
    • 1987– Migliore attrice protagonista per Camera con vista (1987)
    • 1989– Migliore attrice protagonista per La segreta passione di Judith Hearne
    • 1989 – Candidatura alla miglior attrice televisiva per Talking Heads(1989)
    • 1993– Candidatura alla miglior attrice televisiva per Screen Two
    • 1993 – Premio alla carriera
    • 1994– Candidatura alla migliore attrice non protagonista per Il giardino segreto
    • 1996– Premio speciale
    • 2000– Migliore attrice non protagonista per Un tè con Mussolini
    • 2000 – Candidatura alla miglior attrice protagonista per David Copperfield
    • 2002– Candidatura alla migliore attrice non protagonista per Gosford Park
    • 2012– Candidatura alla miglior attrice televisiva non protagonista per Downton Abbey
    • 2016– Candidatura alla migliore attrice protagonista per The Lady in the Van
  • Tony Award
    • 1976– Candidatura alla miglior attrice protagonista in un’opera teatrale per Vite in privato
    • 1980– Candidatura alla miglior attrice protagonista in un’opera teatrale per Night and Day
    • 1990– Miglior attrice protagonista in un’opera teatrale per Lettice and Lovage
  • Saturn Award
    • 1981– Candidatura alla miglior attrice non protagonista per Scontro di titani
    • 2001– Candidatura alla miglior attrice non protagonista per Harry Potter e la pietra filosofale (2001)
  • Screen Actors Guild Award
    • 2002– Miglior cast cinematografico per Gosford Park
    • 2012– Candidatura alla migliore attrice in una miniserie o film per la televisione per Downton Abbey
    • 2013– Candidatura alla migliore attrice in una serie drammatica per Downton Abbey
    • 2013 – Miglior cast in una serie drammaticaper Downton Abbey
    • 2013 – Candidatura alla migliore attrice non protagonista cinematograficaper Marigold Hotel
    • 2013 – Candidatura al miglior cast cinematografico per Marigold Hotel
    • 2014 – Migliore attrice in una serie drammatica per Downton Abbey
    • 2014 – Candidatura al miglior cast in una serie drammatica per Downton Abbey
    • 2015– Candidatura alla migliore attrice in una serie drammatica per Downton Abbey
    • 2015 – Miglior cast in una serie drammatica per Downton Abbey
    • 2016– Candidatura alla migliore attrice in una serie drammatica per Downton Abbey
    • 2016 – Miglior cast in una serie drammatica per Downton Abbey
    • 2017– Candidatura al miglior cast in una serie drammatica per Downton Abbey
  • American Comedy Award
    • 1992: Candidatura per la miglior attrice non protagonista più divertente per Sister Act – Una svitata in abito da suora

Cos'è successo a Maggie Smith?

A inizio dicembre 2022 è circolata la notizia della morte di Maggie Smith, una fake news che è stata prontamente smentita.

Chi doppia Maggie Smith?

Tra le più grandi doppiatrice di Maggie Smith c'è Paola Mannoni.

Quando ha vinto il primo premio Oscar Maggie Smith?

Maggie Smith ha vinto il primo Premio Oscar nel 1970 con La strana voglia di Jean.