Flavio Briatore

Imprenditore del lusso, dirigente della Formula 1: ecco tutto su uno dei personaggi italiani di spicco

Flavio Briatore
Fonte: Facebook
  • Nome completo: Flavio Briatore
  • Data di nascita: 12/04/1950
  • Luogo di nascita: Verzuolo
  • Segno zodiacale: Ariete
  • Altezza: 1.88 m
  • Nazionalità: Italia
  • Professione: dirigente, imprenditore
  • Data debutto: 2011
  • Sito ufficiale: link
  • Altre info: Star e vip
  • Social: Facebook, Instagram, Twitter

Biografia

Flavio Briatore è un imprenditore e dirigente sportivo italiano. Dopo aver conseguito il diploma di geometra, ad appena vent’anni inizia a lavorare come maestro di sci e gestore di ristoranti, aprendone poi uno proprio, il Tribüla, a San Giacomo di Roburent. L’attività, tuttavia, viene chiusa dopo poco tempo per mancanza di entrate consistenti. Dopo aver fatto l’assicuratore a Saluzzo, nel 1974 Briatore si trasferisce a Cuneo, dove viene assunto come dirigente della banca Conafi e dove conosce Luciano Benetton. Nel 1975 è socio fondatore di Cuneo Leasing, azienda acquisita poi dal gruppo De Benedetti.

Nel 1977 diventa amministratore delegato della Paramatti Vernici e nel 1979 va a vivere a Milano. Qui, il giovane imprenditore incontra Achille Caproni, che gli affida la gestione della Compagnia Generale Industriale (CGI). Negli anni ’80, precisamente dal 1983 al 1987, Briatore passa a lavorare come agente discografico. Nel 1987 fonda il marchio Billionaire aprendo una discoteca a Porto Cervo in Sardegna, che diventa negli anni centro di ritrovo per industriali, star dello spettacolo e finanzieri. La svolta arriva alla fine del decennio: grazie all’amicizia con Luciano Benetton, Briatore apre alcuni franchising del marchio Benetton nelle Isole Vergini. A seguito di vicende giudiziarie l’uomo diventa latitante negli Stati Uniti e viene condannato in primo grado, ma beneficia poi di amnistia e nel 1990 ritorna in Italia.

Nel frattempo, Briatore dimostra interesse verso il mondo della Formula 1, partecipando nel 1988, ancora grazie alla famiglia Benetton, al Gran Premio d’Australia e diventando direttore commerciale della neonata scuderia della compagnia, allora con sede in Inghilterra. Tornato in Italia, all’inizio degli anni ’90 l’imprenditore assume poi il ruolo di direttore esecutivo della scuderia Benetton, facendola diventare una squadra competitiva. Briatore ha infatti il merito di aver assunto il direttore tecnico Tom Walkinshaw, il quale porta poi nella batteria il giovane pilota Michael Schumacher. Tuttavia, la squadra di Briatore perde la posizione di capolista nel campionato dopo che nel 1996 Schumacher e alcuni tecnici si spostano dalla Benetton alla Ferrari.

Nel frattempo, nel 1993 l’imprenditore crea la FB Management, un’agenzia di scouting e gestione per giovani piloti, da cui escono talenti come Giancarlo Fisichella, Jarno Trulli, Robert Kubica, Max Webber e Fernando Alonso. Nel 1994 acquisisce il team francese Ligier, portandolo alla vittoria del Gran Premio di Monaco nel 1996; il team viene poi venduto ad Alan Prost l’anno successivo.

L’avventura in Benetton si conclude nel 1997, e dal 1998 Briatore dirige la Supertec, fornitrice di motori Renault a quattro team della Formula 1. Nel 2001 Briatore viene assunto come direttore esecutivo del nuovo team Renault, dopo che quest’ultima acquista la scuderia Benetton. L’uomo lavora nella squadra francese fino al 2009, quando viene accusato di illiceità durate il Gran Premio a Singapore dell’anno precedente, in merito all’incidente di Nelson Piquet Jr.; in seguito alle indagini, è prima radiato dalla Federazione Internazionale dell’Automobile e poi assolto totalmente ma costretto a risarcire i danni.

Nel 2005, intanto, concepisce l’idea di creare un campionato per giovani piloti esordienti: nasce così la categoria GP2. Dato il suo interesse per il mondo del calcio, dopo aver provato ad acquisire, senza successo, la squadra del Palermo, nel 2006 acquisisce la squadra inglese del Queens Park Rangers insieme a Bernie Ecclestone. Nel giro di quattro anni i due riescono a riportare la squadra in Premier League e la loro gestione viene raccontata in un film-documentario prodotto dalla BBC.

Dal 2011 Briatore concentra la sua attività nel mondo dei servizi di lusso. La sua villa di Malindi, in Kenya, viene trasformata in un lussuoso resort dove accoglie personaggi come Silvio Berlusconi, piloti del circuito e star anche hollywoodiane. Con il successo del suo locale in Costa Smeralda, l’imprenditore dà vita al suo brand, chiamato prima Billionaire Life e poi Majestas, con cui si occupa appunto di servizi di lusso come nightclub, ristoranti, hotel e resort in tutto il mondo. Nel 2012 annuncia la chiusura del locale Billionaire, che tuttavia viene riaperto l’anno seguente quando il marchio viene acquistato da una società con sede a Singapore. Successivamente Briatore porta avanti l’espansione del brand da lui creato, aprendo altri locali a Marbella, Bodrum, Baku e Dubai oltre a quelli già esistenti a Cortina d’Ampezzo, Monte Carlo, Istanbul.

Nel 2012 e 2014 prende parte al programma The Apprentice nei panni del "boss". L’anno successivo apre il primo dei locali Twiga sempre a Monte Carlo. Nel 2015 dà vita a una società di consulenza per viaggi di lusso, la Billionaire Travel. Nel 2017 la storica pasticceria Cova Montenapoleone viene acquisita dal gruppo dell’imprenditore, che ne apre una sede anche a Monte Carlo. Nel 2019 viene lanciato il nuovo brand Crazy Pizza, aprendo una serie di ristoranti in città come Londra, Milano e Doha. Nel 2022 torna in Formula 1 con il ruolo di "ambassador", per cercare di supportare il circuito nelle relazioni con gli sponsor.

Vita privata

Nato a Verzuolo il 12 aprile 1950, Flavio Briatore passa la sua infanzia a Montaldo di Mondovì con i suoi genitori, maestri di scuola elementare, e i due fratelli, Rita, divenuta poi insegnante, e Walter, deceduto il 29 novembre 2015. A Cuneo frequenta le scuole superiori, ossia l’Istituto Tecnico per Geometri, dove viene bocciato due volte; ottiene infine il diploma studiando da privatista. Nel 1983 si sposta con l’ex modella e imprenditrice Marcy Schlobohm, da cui si separa nel 1987. Dieci anni dopo, nel 1998, si lega alla top model internazionale Naomi Campbell; la loro relazione termina poi nel 2003. Successivamente ha una breve relazione con la top model tedesca Heidi Klum, da cui nel maggio 2004 ha una figlia, Hélène Boshoven, soprannominata Leni.

Nel 2006 a Briatore viene diagnosticato un tumore maligno al rene sinistro dopo una visita alla clinica Mayo di Rochester, in Minnesota. L’imprenditore decide di farsi operare a Roma, risolvendo la malattia. Il 14 giugno 2008 sposa Elisabetta Gregoraci, showgirl calabrese da cui due anni dopo ha un figlio, Nathan Falco, nato il 18 marzo 2010. Dopo un matrimonio di quasi dieci anni, la coppia divorzia consensualmente nel dicembre 2017. Ad agosto 2020 Briatore, durante un ricovero all’ospedale San Raffaele di Milano, risulta positivo al Covid-19, insieme a gran parte dei suoi dipendenti del Billionaire in Sardegna; nonostante i sintomi da polmonite, l’uomo si riprende senza complicazioni.

Progetti

2011 – The Four Year Plan (regia di Mat Hodgson)
2012, 2014 – The Apprentice (in onda su Cielo)

In quali procedimenti giudiziari è stato coinvolto Flavio Briatore?

Già nel 1987 l’uomo viene condannato in primo grado per affari connessi a bische clandestine e gioco d’azzardo, venendo poi assolto definitivamente nel 1990. Nel 2009, per il caso Piquet, viene inizialmente radiato e poi costretto a pagare dei risarcimenti, mentre l’anno successivo la Guardia di Finanza gli sequestra uno yatch per frode fiscale e l’imprenditore viene portato a processo, seppur venga infine assolto nel 2022.

Flavio Briatore ha riconosciuto la figlia avuta con Heidi Klum?

No. La relazione tra i due era già finita quando la bimba è nata, poiché Briatore viveva a Londra e la modella a Los Angeles e non riuscivano a conciliare le loro vite. A causa di ciò, l’imprenditore non ha mai riconosciuto Hélène come sua figlia legittima, preferendo che fosse il nuovo compagno di Heidi, Seal, a adottarla.

Di quale orientamento politico è Flavio Briatore?

L’imprenditore ha spesso dichiarato di non votare alle elezioni politiche e di non riconoscersi in alcun schieramento, seppur abbia manifestato posizioni di destra. In gioventù ha affermato di aver votato il Movimento Sociale Italiano e recentemente ha appoggiato l’ex Presidente statunitense Donald Trump. Nel 2023 ha criticato l’operato del Governo Meloni.

Quant’è il patrimonio di Flavio Briatore?

Si stima che il patrimonio dell’imprenditore nel 2022 sia stato di circa 185 milioni di dollari, con una stima del 2014 di Forbes che si aggirava intorno ai 200 milioni.