Stanno arrivando sulla Terra campioni della superficie di Marte
Curiosity ha completato una perforazione con successo: nuove tracce faranno luce sulla storia di Marte, dopo un'attenta analisi
Curiosity, ben nota sonda della Nasa, continua la propria esplorazione su Marte. Nello specifico si sta occupando del Monte Sharp. Dopo un tentativo ben riuscito di perforazione, i laboratori interni del rover sono ora pronti ad analizzare i preziosi campioni del pianeta rosso.
Il campione Altadena
È stato rilasciato un aggiornamento importante in merito al rover Curiosity. La perforazione marziana ha avuto successo. Il tutto è avvenuto nel sito Altadena. Il team ha ricevuto le immagini e i dati telematici del trapano posizionato sulla superficie di Marte.
La raccolta del campione è avvenuta senza alcun intoppo di sorta. Ciò ha consentito al rover di passare alla fase successiva: l’analisi dettagliata della polvere rocciosa. Tutto ciò verrà consegnato a CheMin, ovvero lo strumento di diffrazione a raggi X. L’obiettivo è quello di procedere con l’identificazione mineralogica. Sarà impegnato anche Sam, ovvero il laboratorio che rileva composti volatili e organici.
Questi due strumenti, operando insieme, offriranno agli scienziati delle informazioni preziose sulla composizione chimica e la storia geologica della zona esplorata sul Monte Sharp.
Non soltanto l’analisi interna dei campioni, però. Curiosity ha infatti eseguito una serie di osservazioni supplementari. In questo caso si mira a caratterizzare l’ambiente circostante la perforazione. Nello specifico:
- ChemCam ha utilizzato il suo sistema Rmi (Remote Micro-Imager) per acquisire immagini ravvicinate del foro e perfezionare la mira per future analisi con spettroscopia Libs;
- una spettroscopia passiva è stata pianificata per studiare le scorie e i detriti intorno al foro, offrendo un ulteriore indizio sulla composizione mineralogica del sottosuolo;
- una singola immagine Mastcam M100 è stata scattata per monitorare eventuali effetti del vento sulla stabilità dei detriti prima di altre osservazioni previste con Apxs e Mahli.
Monitoraggio circostante
L’ambiente di Marte viene osservato con grande attenzione. Sappiamo che nel piano sono stati inseriti dal team tra gli obiettivi:
- nuove immagini MastCam nell’area Camp Williams, al fine di documentare cambiamenti dovuti al vento;
- misurazioni giornaliere di Rad e Rems, così da monitorare temperatura, radiazioni e umidità;
- doppie rilevazioni Dan del sottosuolo;
- firmati NavCam per studiare eventuali diavoli di polvere e nubi.
La scienza prosegue nel suo percorso, incessantemente. L’analisi dei campioni da parte di CheMin e Sam potrebbe consentire agli esperti di rivelare tracce di composti organici. Lo stesso dicasi inoltre per dettagli ad oggi inediti, relativi al passato climatico di Marte.
C’è tantissimo da poter scoprire, compresi elementi che non potremmo neanche immaginare. Un processo lungo e complesso, ben distante dall’essere concluso. Ogni nuova perforazione, lo scopriamo di volta in volta, rappresenta un passo avanti nella comprensione di questo mondo lontano dal nostro. Altadena potrebbe offrire ad esempio degli indizi sull’evoluzione geologica di ambienti antichi, forse un tempo abitabili. Una lunga preparazione, questa sul pianeta rosso, in attesa che un giorno il genere umano possa realmente mettervi piede, colonizzandolo per studiarlo e, perché no, terraformarlo, come sostiene qualcuno.