Mario Adinolfi, la storia della sorella Ielma e il suicidio: "Giudicò il mondo come assurdo"
All'Isola dei famosi, Mario Adinolfi racconta la tragedia della sorella Ielma: il suo suicidio e l’impatto devastante che ha avuto sulla vita del giornalista..
Tra i momenti più intensi della puntata dell’Isola dei Famosi in onda mercoledì 4 giugno 2025, c’è stato senza alcun dubbio il blocco dedicato a Mario Adinolfi. Il giornalista ed ex deputato, uno dei naufraghi più discussi di questa edizione del reality di Canale 5, si è commosso e ha commosso il pubblico raccontando senza filtri la grande tragedia che ha funestato la sua vita: la morte per suicidio della sorella Ielma Adinolfi.
Mario Adinolfi ricorda la sorella morta all’Isola dei Famosi
Già in settimana, durante i daytime trasmessi sui canali Mediaset, Adinolfi era apparso in un paio di clip nelle quali – parlando con Loredana Cannata e Patrizia Rossetti – aveva tolto la sua "corazza" e aperto il cuore al ricordo della cara sorella. Ielma, di tre anni più giovane di Mario, si è tolta la vita nel 1997.
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Entra nel canale WhatsApp"Per un lungo periodo ho pensato che nulla valesse niente e mi è saltata la Fede. Io sono uno che faceva il chierichetto a sei anni, immaginava di farsi prete e tutta quella impalcatura è saltata", ha svelato il giornalista.
Adinolfi ha poi collegato il suo aumento di peso al dolore per la tragica perdita:
"Da quando è morta lei ho preso 5 chili all’anno. Se fai il conto, è esattamente il peso che ho adesso. È una ferita che non si cicatrizza. Devo dire che qualche volta parlarne mi aiuta".
Confessioni che hanno colpito particolarmente i fan dell’Isola dei Famosi, finora abituati a conoscere un Adinolfi duro e polemico. Proprio per questo, ieri sera, nel corso della consueta puntata del mercoledì, Veronica Gentili si è collegata con l’Honduras per parlarne con lui. Con le lacrime agli occhi, Adinolfi ha ricordato la sorella:
"Tutti sanno che mia sorella è un elemento decisivo di una vita che però è andata avanti".
"Penso a mia sorella tutti i giorni – ha aggiunto – le chiedo di proteggermi come uomo. E lo ha fatto".
Parole toccanti che hanno emozionato anche Veronica Gentili, perfetta nella gestione di un momento così intimo e doloroso:
"Nonostante le tue idee possano far arrabbiare qualcuno, stai tirando fuori molto più di quanto mi aspettassi", ha concluso la conduttrice.
Chi era Ielma Adinolfi: le parole commoventi di Mario
Ielma Adinolfi era la sorella minore di Mario, nata il 1° novembre 1974 (lui il 15 agosto 1971). Di lei si conoscono pochissimi particolari, raccontati dallo stesso Adinolfi nel suo libro Email – Lettera dalla generazione invisibile:
"Era una donna unica, senza difetti: bella, di una cultura colossale, poliglotta, creativa, mite, determinata, sensibile".
Adinolfi la descriveva come una persona che praticava il volontariato e si prendeva cura degli altri senza cercare i riflettori:
"Quando Ielma andava ad aiutare una mamma malata di cancro a gestire la figlia disabile, io ero un ragazzone egoista che si chiedeva come potesse anche solo avvicinarsi, per scelta, a una sofferenza così immensa".
Il suicidio raccontato sui social
In un post su Facebook, il concorrente dell’Isola dei Famosi ha raccontato gli attimi drammatici della notte in cui Ielma decise di togliersi la vita:
"Mia madre si assopì un attimo, mia sorella ne approfittò per svincolarsi dall’abbraccio… riuscì a sollevare la tapparella e lanciarsi nel vuoto, inseguita dall’urlo di mia madre che riuscì solo a sfiorarle il lembo della camicia da notte senza riuscire a trattenerla. Non l’ho mai vista così bella come sul selciato, finalmente in pace, con il sangue a formarle attorno alla testa una sorta di aureola. Non ho mai pianto, urlato e sofferto quanto nelle ore trascorse a cercare da solo, a colpi di spazzolone, di far sparire le tracce vermiglie ostinate dall’asfalto".
La scomparsa di Ielma ha avuto un impatto durissimo sulla vita di Mario. È stata quella, infatti, la causa scatenante dell’aumento di peso del giornalista, che oggi supera i 200 kg. Inoltre, ha contribuito alla fine del matrimonio con la sua prima moglie, Elenza Banzi, sposata da giovanissimo.
Ielma Adinolfi, che lavoro faceva: il documentario (premonitore) su Pier Paolo Pasolini
Adinolfi ha spesso ricordato il documentario Non al denaro, né all’amore, né al cielo, girato da Ielma due anni prima di morire e dedicato a Pier Paolo Pasolini. In quell’opera – rimasta la sua prima e unica regia – il fratello ha colto col senno di poi un presagio:
"Si apre con la scena di Accattone in cui l’aspirante suicida si lancia finalmente nel Tevere, incitato dalla cinica folla romana. A un certo punto, Ielma giudicò il mondo come assurdo, senza logica, impazzito. Radicale com’era, decise di trarne le conseguenze".