Sanremo, sorpresa per Gianni Morandi: canterà l'inno di Mameli
Amadeus ha annunciato che il cantante si esibirà sulle note dell'inno nazionale di fronte a Sergio Mattarella, per celebrare i 75 anni della Costituzione.
Finalmente ci siamo: mancano soltanto una manciata di ore all’inizio del Festival di Sanremo 2023. La quarta e attesissima edizione della kermesse condotta da Amadeus è ai nastri di partenza, e questa mattina si è tenuta la tradizionale conferenza stampa che precede la prima serata. Tra un annuncio e l’altro, il direttore artistico ha anche rivelato che Gianni Morandi sarà protagonista di un momento molto importante della serata.
Sanremo 2023, Gianni Morandi canta l’inno d’Italia
Lo stesso Amadeus ha infatti raccontato ai giornalisti presenti alla conferenza stampa che la prima serata del Festival – in onda su Rai 1 a partire dalle 20.30 circa – verrà aperta dall’inno di Mameli, cantato per l’occasione niente meno che da Gianni Morandi. Il cantante, ospite fisso di tutte e cinque le serate, si esibirà quindi sulle note dell’inno d’Italia, ma il primo ad essere stupito dalla notizia è stato proprio lui. Il ragazzo di Monghidoro è infatti rimasto senza parole quando Amadeus ha annunciato la sua esibizione: "Lo apprende in questo momento", ha detto il direttore artistico, divertito dallo stupore di Morandi. Nonostante lo scarso preavviso, però, il cantante è pronto a tutto e non deluderà di certo le aspettative: "Non lo sapevo, ma lo conosco bene. Almeno sull’inno sono preparato", ha dichiarato, anch’egli tra le risate.
Sergio Mattarella all’Ariston
Ma perché la decisione di far eseguire a Gianni Morandi proprio l’inno nazionale? Certo, il Festival di Sanremo è ormai considerato uno dei simboli del nostro Paese, ma non è soltanto questo il motivo. Come annunciato da Amadeus, infatti, la prima serata del Festival 2023 sarà aperta da Roberto Benigni, che ha il compito di celebrare i 75 anni della Costituzione italiana, al cospetto del pubblico e soprattutto del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Per la prima volta nella storia della kermesse, un Presidente prenderà posto nella platea del Teatro Ariston per assistere alla serata, e non avrebbe potuto farlo in un’occasione più importante.