Reazione a Catena, i 'Tiri Liberi' vincono tra sfottò ed errori clamorosi. Social furiosi: "Vuol dire altro"
Nella puntata del 20 giugno, Luca, Sabrina e Fabio portano a casa il montepremi, ma i social hanno dubbi sulla parola finale: cosa è successo
Nella puntata di Reazione a Catena, condotta da Pino Insegno su Rai Uno venerdì 20 giugno 2025, le Amiche in Toga – Margherita, Mariasole e Federica, tre giuriste – sfidano i Tiri Liberi, quindi Sabrina, il marito Luca e Fabio. Ecco cosa è successo nel corso del preserale della rete ammiraglia della Rai.
Reazione a Catena, puntata 20 giugno 2025: cosa è successo
Dopo la prima manche, arriva il momento della catena musicale indovinata dai Tiri Liberi, che hanno mantenuto ‘la mano di gioco’ per tutto il tempo: la prima canzone è Balorda Nostalgia di Olly ed è proprio qui, dopo aver detto il titolo del brano, che sentiamo prima cantare Sabrina e subito dopo le tre giovani nuove arrivate, alle quali Pino Insegno fa una battuta: "Ci avete fatto fare pace con Olly", riferendosi alle ‘stecche’ della portavoce dei campioni in carica. Si prosegue con la seconda catena musicale, dove Sabrina fa una gaffe clamorosa perché azzecca il collegamento "delitto-castigo", ma poi non sa chi lo ha scritto: "Una russa". Il conduttore commenta: "Un russo… Dostoevskij… è una russa!".
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Entra nel canale WhatsAppPoi la prima catena di Una tira l’altra: a vincere la zip da 15mila euro sono i Tiri Liberi, ma solo dopo averla passata alle Amiche in Toga che però non hanno trovato la soluzione. Ai "Quando, dove, come, perché" non manca un momento esilarante e la protagonista è sempre Sabrina, che nella prima storia tenta di vincere dicendo la parola "amante". Pino insegno scherza: "Come te la sei visualizzata questa scena? Cioè, tu sei arrivata di corsa, apri la porta e c’è Luca…". Lei lo blocca: "No, non c’è Luca, c’è un altro", e il conduttore, ridendo, risponde: "E che te ne frega allora? C’è un altro! Sei tu che hai sbagliato casa e chiedi scusa". Subito dopo arriva la seconda catena di Una tira l’altra, e questa volta sono le Amiche in Toga ad avere ‘la mano di gioco’, ma passano la palla ai Tiri Liberi che la sbagliano e regalano quindi i 20mila euro della zip alle sfidanti, le quali non riescono a zottare i famosi 5 secondi utili per l’Intesa Vincente.
In quest’ultima manche, le prime a giocare sono Margherita, Mariasole e Federica: fanno talmente tanti errori, tornando spesso indietro con le parole indovinate e sbagliando anche il raddoppio, che riescono a trovarne solo 6. Non convincono nemmeno i Tiri Liberi perché, tra le gaffe, ne portano a casa 8, ma perlomeno mantengono il titolo di campioni e vanno all’Ultima Catena con un montepremi di 128mila euro. Durante lo step decisivo, quella della parola finale, a cui giungono dopo uno sbaglio clamoroso che fa scendere i soldi in palio a 64mila euro, si ritrovano a dover azzeccare il termine che viene dopo "Ricco", ma Sabrina, Luca e Fabio decidono di comprare il Terzo Elemento a seguito di un lungo ragionamento. Ora il montepremi scende a 32mila euro e devono trovare la parola che sta in mezzo a "Ricco" e "Salute" e che inizia con le lettere "Co" e finisce con la vocale "O". I Tiri Liberi puntano su "Colorito", grazie a un’intuizione di Fabio, ed è quella giusta!
Le reazioni sui social
Dopo la puntata del 20 giugno 2025 di Reazione a Catena, non mancano polemiche/reazioni sui social: "Mi dispiace ma la catena di oggi non era proprio corretta. Un linguaggio colorito non è un linguaggio ricco ma con termini al limite della parolaccia", "In primis ci vorrebbe una busta chiusa con la parola come l’eredità", "Colorito è un linguaggio aggressivo con termini volgarotti…", "D’ogni modo per me colorito non è sinonimo di ricco. Linguaggio colorito è più vivace", "Linguaggio colorito non vuol dire "Ricco" ma vivace o addirittura volgare ma non ricco".
E ancora: "Questi non arrivano a 10 parole e stanno ammassando una fortuna", "Arrivare subito da Ricco a Colorito non era affatto scontato e con Salute diventava facile solo se la parola l’avevi già pensata prima", "Se non ci fosse Fabio non vincerebbero così tanto".