Chi l'ha visto?, Sciarelli dice una parolaccia ed è polemica: "La rivendica pure". Poi lo scoop sul caso Resinovich

Nella puntata del 16 aprile non mancano sorprese e polemiche, ma anche momenti commoventi di genitori in attesa di ritrovare i propri figli: cosa è successo

Nella nuova puntata di Chi l’ha visto?, condotta da Federica Sciarelli su Rai 3 mercoledì 16 aprile 2025, tante segnalazioni di persone scomparse e ospiti in studio, tra i quali il fratello di Liliana Resinovich, Sergio, e la cugina della vittima, Rita Radin. Durante la serata, si parla anche della sparizione del giovane Riccardo Branchini alla diga di Furlo (con i genitori presenti in diretta), ma vediamo insieme cosa è successo nella puntata del 16 aprile di Chi l’ha visto?.

Chi l’ha visto?, puntata 16 aprile 2025: cosa è successo

Tra le segnalazioni iniziali, c’è quella della scomparsa della 16enne Maria Sara, con il padre Gigi che chiama in diretta mentre è in caserma a denunciare la sua sparizione e dice piangendo: "La macchina è parcheggiata davanti alla scuola in Roma, zona Eur. Ti prego, torna a casa. Non hai fatto nulla, nessuno ti dice niente. Non mi fare morire, lo sai quanto ti amo. Non riesco a parlare. Ha fatto una ca**ata ma ci possiamo passare sopra… però torna a casa, a papà". Per fortuna, poco dopo la ragazza viene trovata vicino alla sua macchina dall’inviato del programma: "Si è presentata qui con un ragazzo, ma hanno avvisato tutti. Lui non ha voluto lasciarla sola in questa fuga (anche i genitori del ragazzo erano preoccupati e stavano per andare a fare la denuncia ndr). C’è qua il fratello di Maria Sara adesso". Alina, la madre, via telefono commenta: "Deve stare tranquilla, non le succede niente". Poi si passa alla sparizione di una donna di nome Gina Monaco da Ceglie Messapica. Di lei si sono perse le tracce da mezzogiorno di domenica mattina (parliamo di 10 giorni fa), quando è stata ripresa mentre correva con la borsa e un sacchetto della spazzatura in mano: dalle immagini sembrava stesse scappando da qualcuno. Una vicina racconta: "In fondo alla strada, affianco all’ultima costruzione, c’è un pozzo aperto… non vorrei che… magari lì non hanno guardato, lì è tutto pieno di spine". L’inviato però ricorda che la zona è stata battuta a fondo per tre o quattro giorni, anche se una cella telefonica (sono spariti entrambi gli smartphone) è stata identificata proprio in quel bosco, che presto verrà disboscato, almeno in parte, per cercare il cellulare.

Vuoi essere sempre aggiornato sulle ultime news su TV, personaggi e gossip? Iscriviti al nostro canale WhatsApp

Entra nel canale WhatsApp

Non solo, perché a inizio puntata assistiamo al caso di un uomo preoccupato per il padre, contattato sui social da una giovane e avvenente donna – Jessica Dupont – che ha iniziato a chiedergli dei soldi. Il padre vorrebbe vederla dal vivo, ma il figlio non approva e infatti ha sentito la signora al telefono per verificarne l’identità, dicendole inoltre che ha già avvisato le autorità competenti. Nel video in cui ci viene mostrata questa chiamata vengono censurare parole inopportune: "I bip, ovviamente, sono per gli insulti" dice la Sciarelli. Un dettaglio che sottolineiamo perché, nel corso della puntata, è lei stessa a dire una parolaccia e a volere che si senta in un video. Certamente non si tratta della stessa cosa, ma qualcuno, stando ai commenti sui social, si è sentito un po’ offeso. Una volta contattata la persona che appare nella foto profilo del truffatore, la diretta interessata – si chiama Rosi Lo Cicero – chiarisce: "Questa non sono io. Purtroppo o per fortuna, utilizzo social per lavoro e quindi ho profili aperti e le mie immagini sono facilmente reperibili. Voglio specificare che non sto cercando una relazione tramite i social media. E, dopo oggi, mi muoverò per vie legali per tutelare la mia immagine e quella di mia figlia".

Il caso Resinovich: i coltelli nella macchina di Liliana

In seguito, si affronta l’argomento principale della puntata: Sebastiano Visintin è indagato per omicidio volontario, ma la notizia importante è un’altra, perché l’inviata Veronica Briganti svela che nella macchina intestata a Liliana Resinovich, parcheggiata sotto casa di quest’ultima e di Visintin, c’è un sacchetto della spazzatura verde con all’interno un paio di coltelli, di cui si vedono solo i manici perché le lame sono nascoste dal sacco. L’inviata aggiunge: "Oltre ai coltelli, di curioso c’è che è stato sequestrato anche un braccialetto caucciù tagliato, insieme a un paio di guanti e un maglione a scacchi verdi e rossi". In studio, il fratello di Liliana, commenta: "Io penso che quei coltelli siano sempre di Sebastiano. Curioso che siano ancora là. La macchina era intestata a Liliana, che voleva rottamarla, e io le ho proposto di venderla, poi è successo tutto questo. Li avrà dimenticati lì". Il fatto è strano ai loro occhi perché proprio nelle scorse ore sono state sequestrate ben 700 lame affilate da Visintin ma nessuno ha pensato in tutto questo tempo di controllare all’interno di una vettura che nessuno usa da anni.

Poi l’avvocato di Visintin dice che, da quando il suo assistito è indagato, lo "hanno abbandonato tutti, lo hanno isolato, a parte pochi amici in Carnia e in Austria", e sostiene che l’uomo "non sa come sottrarsi alla persecuzione mediatica". Silvia Radin, cugina di Liliana, dichiara che in realtà lei e il fratello di Liliana avevano preso le distanze dall’uomo prima ancora che diventasse un indagato. Poi si torna nel passato, a quando un’amica della coppia, proprietaria di un hotel e testimone di alcuni litigi avvenuti tra i due (il marito ha sempre detto che non avevano mai discusso), aveva svelato che la Resinovich, ad un certo punto, aveva iniziato a chiederle di dare sempre al marito una camera con due letti separati, perché "non lo sopporto più", "Per favore, fallo per me" aveva aggiunto Liliana quel giorno.

Silvia Radin e Sergio raccontano di aver conosciuto questa donna e che avrebbe detto molto più di quanto già sappiamo: "Ci ha raccontato anche altro che non possiamo dire" dichiara in studio. Si prosegue parlando delle contraddizioni di Sebastiano Visintin, partendo dalle recenti dichiarazioni del suo avvocato sul fatto che Liliana quella mattina aveva lasciato la fede a casa prima di uscire: "Gesto di una persona stanca e incerta sulla strada da percorrere, era una scelta simbolica. Questo mi ha fatto pensare subito al disperato gesto". "Ma l’avvocato non si era opposto all’archiviazione per suicidio?" ricorda la Sciarelli dubbiosa. Dopo aver ripercorso quanto accaduto il giorno della scomparsa della donna e i giorni seguenti, la Radin sottolinea che lei e il fratello di Liliana non vogliono interferire con le indagini e per questo non diranno altro: "è giusto che gli inquirenti lavorino con tranquillità".

La scomparsa di Riccardo Branchini e il ‘Vaffa’ di Federica Sciarelli a Chi l’ha visto?

Non mancano, poi, in studio da Federica Sciarelli i genitori di Riccardo Branchini, giovane scomparso alla diga di Furlo sei mesi fa che ora potrebbe essere all’estero, presumibilmente in Austria o Germania. I genitori, infatti, sono a Chi l’ha visto? per fare un nuovo appello nella speranza che torni a casa o che qualcuno lo trovi e segnali a loro la sua posizione. Vengono mostrati alcuni post un po’ cupi pubblicati dal giovane sui propri social poco tempo prima della scomparsa, uno dei quali scritto quando era a Berlino lo scorso 10 settembre. Tornato a casa da quel viaggio, a detta della zia Romina, "era molto nervoso, non è mai stato maleducato ma in quei giorni ha alzato la voce anche con me". Poi c’è il mistero della macchina (più notti sentita dalla zia) che continuava a girare intorno alla casa della famiglia di Riccardo e che potrebbe essere quella della persona che poi lo ha aiutato ad allontanarsi dalla diga, visto che aveva lasciato lì la sua auto con documenti e alcuni vestiti. Nel frattempo, la Procura di Urbino ha aperto un procedimento per ‘istigazione al suicidio’.

In un video, inoltre, sentiamo i genitori del ragazzo, in lacrime, augurargli ‘buon compleanno’ (ha compiuto gli anni un paio di giorni fa) e commuoversi, e leggiamo la frase di un biglietto che Riccardo, prima di sparire, aveva scritto a un amico, "buona vita", parole che la zia considera o "un grande augurio a un grande amico", o "un grande vaffancu*o". E Federica Sciarelli, dallo studio, racconta: "Sapete, Paolo Fattori aveva messo in chiusura voi che ci fate commuovere, ma io gli ho detto "No, metti questo vaffanc**o perché è come se ce lo meritassimo tutti: non riusciamo a capire cosa stia succedendo a questi ragazzi, è dura". Non mancano i commenti sui social: "Come fa Shary a dire sempre la cosa giusta", "La Sciarelli ha detto una parolaccia", "La rivendica pure questa idea di chiosare con un vaffa?", "Chiudiamo con poesia e delicatezza", "Scusate ero distratta, ci ha mandato a fanc**o?", "Federica ci sfancu*a appena si presenta occasione", "Grazie. Ci siamo beccati anche un bel vaffa di mercoledì".

Vi ricordiamo che per avere tutte le informazioni necessarie sulle persone scomparse potete andare direttamente su RaiPlay e selezionare il titolo del programma, mentre per le segnalazioni potete chiamare i numeri 02.8262 oppure 3453131987.

© Italiaonline S.p.A. 2025Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963