Milano, 18 apr. (askanews) - Svolta nel caso di Alfredo Cospito; la Corte Costituzionale, infatti, ha dato ragione all'avvocato Flavio Rossi Albertini, legale dell'anarchico condannato all'ergastolo in regime di 41 bis per il duplice attentato alla Scuola allievi carabinieri di Fossano del 2 giugno 2006. Per Cospito, da mesi in sciopero della fame, si apre, quindi, la possibilità concreta di uno sconto di pena.
La Consulta, nei confronti della quale era stata sollevata la questione di legittimità della norma dalla Corte d'assise d'appello di Torino, ha dichiarato incostituzionale il disposto del 4° comma dell'articolo 69 del codice penale, nella parte in cui vieta di considerare eventuali circostanze attenuanti come prevalenti sulla circostanza aggravante della recidiva (di cui all'art. 99, quarto comma del codice penale) nei casi in cui il reato è punito con la pena dell'ergastolo.
Secondo la Corte, in pratica, il carattere fisso della pena dell'ergastolo esige che il giudice possa operare l'ordinario bilanciamento tra circostanze aggravanti e attenuanti previsto dai primi tre commi dello stesso art. 69.
Di conseguenza, il giudice potrà valutare, caso per caso, se applicare la pena dell'ergastolo oppure, laddove reputi prevalenti le attenuanti, una diversa pena detentiva.
Inviati del 18/04/23 19:48 -- Audio - Caso Cospito, la Corte Costituzionale gli dà ragione 00:00:00:00 20230418_video_19481274 00:00:00:00 00:00:00:00 00:00:00:00
