Milano, 24 lug. (askanews) - Le agenzie di stampa Associated Press, France presse, Reuters e la Bbc hanno diffuso una dichiarazione congiunta per esprimere "profonda preoccupazione" per le condizioni dei loro giornalisti nella Striscia di Gaza. Questi quattro media da cui arrivano le immagini del conflitto si affidano a reporter locali palestinesi che da due anni "rischiano la vita per testimoniare e stanno subendo le stesse drammatiche privazioni della popolazione di cui in questi mesi hanno raccontato la tragedia, tenendo i riflettori del mondo accesi su quanto succede". La richiesta è che Israele permetta loro di uscire e entrare dalla Striscia. Israele non ammette l'ingresso della stampa internazionale"
I reporter "hanno sempre più difficoltà a sfamare se stessi e le loro famiglie. Per molti mesi, questi giornalisti indipendenti sono stati gli occhi e le orecchie del mondo sul campo a Gaza- scrivono i 4 media - Ora si trovano ad affrontare le stesse terribili circostanze di coloro che stanno seguendo, i giornalisti sopportano molte privazioni e difficoltà nelle zone di guerra. Siamo profondamente allarmati dal fatto che la minaccia della fame sia ora una di queste".
"È essenziale - concludono - che la popolazione riceva adeguate scorte alimentari".
In quasi due anni di guerra le operazioni israeliane a Gaza hanno causato la morte di oltre 200 giornalisti palestinesi.