Fabrizio Corona senza filtri: "Ho lasciato Zoe Cristofoli per la cellulite. Vado a letto imbottito con 100 pillole"
Corona, tra amori finiti per la cellulite, bugie, doping, la pazzia dopo il carcere e le pillole per andare avanti: il racconto senza censure del re del gossip.
Un’intervista che è un fiume in piena. Fabrizio Corona torna a parlare di sé, stavolta con una lunga intervista al quotidiano La Repubblica, e lo fa nel modo che conosce meglio: senza filtri, ma anche senza mezze misure e la minima intenzione di apparire più accettabile agli occhi degli altri. Il risultato è un autoritratto scomodo, disturbante a tratti, e un po’ impertinente. Vediamo quindi insieme tutto quello che ha rivelato l’esperto del gossip sul suo passato e non solo.
La storia con Zoe Cristofoli e i veri motivi dietro la rottura
Nel suo racconto non manca il capitolo dedicato alle donne, e anche lì le sue parole hanno fatto rumore. Ha parlato della relazione con Zoe Cristofoli, finita, secondo la sua stessa versione, per un motivo che ha lasciato tutti di stucco: "Solo ragazze belle, con un bel c*lo e senza cellulite. Nel 2018 ero fidanzato con Zoe Cristofoli, molto bella. Quando mi sono accorto che aveva un po’ di cellulite l’ho lasciata". Una frase che non ha bisogno di commenti, il pensiero di un uomo che rivela quello che pensa, senza preoccuparsi di quanto possa essere fuori luogo o anche offensivo.
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Entra nel canale WhatsAppIl problema di Fabrizio Corona con le bugie
Nel corso dell’intervista, Corona riflette anche sul suo rapporto con la verità. "Percentuale di bugie? Ottanta per cento", ammette senza battere ciglio. E spiega: "Perché serve per vivere, vendere. Devi anche prendere atto che io a un certo punto sono diventato pazzo. Dopo il carcere di San Vittore. Ho cominciato a girare con una pistola. Piccola, da cavigliera, in madreperla. Ma mai sparato. Solo nei campi. Facevo lo scemo".
Il rapporto con la sessualità, pillole e ossessioni di Corona
Corona parla apertamente della sua dipendenza dal sesso e di una vita trascorsa in mezzo agli eccessi. "Sesso? Sono ammalato. A 18 anni sono andato a vivere a Miami. Facevo il modello. Ero entrato in un giro allucinante. Feste, droga, prostituzione, gigolò. E frequentavo la casa di Gianni Versace. Tutti che sco**vano con tutti, tutti che pippavano in ogni angolo. Ho visto cose che voi umani…". Oggi, dice, continua a vivere in uno stato di tensione costante. "Vado a letto alle cinque del mattino, imbottito di pillole. Almeno cento. Solo così riesco a dormire. Tardi, ma tranquillo". E confessa: "Ho incominciato a doparmi con prodotti che fanno malissimo. Testosterone in puntura. Non mi spaventa più niente, nemmeno la morte. Preferisco morire a 60 anni in forma che trascinarmi oltre gli 80".
La nascita di Falsissimo
Oltre alla vita privata, c’è spazio anche per la nuova creatura mediatica di Corona, il podcast Falsissimo, lanciato su YouTube. "È il contrario di Verissimo, che racconta cose false: Falsissimo racconta cose vere. Una trasmissione tv su un canale YouTube. Un milione di visualizzazioni in due giorni". Nell’ultimo episodio ha tirato in ballo Raoul Bova, che ha già fatto sapere di voler agire legalmente. Ma Corona, anche in questo caso, non sembra preoccupato. Anzi, rilancia: "Sono il re della comunicazione".