Roma, 10 dic. (askanews) - Continuano le proteste in Perù contro Dina Boularte che ha preso il timone del paese dopo il tentato colpo di Stato del presidente Pedro Castillo, ora in stato di arresto.
I manifestanti vogliono il ritorno al potere dell'ex insegnante di sinistra eletto nel giugno 2021, quando vinse a sorpresa contro le elite del paese.
Ma si allungano nuove ombre sulla complessa vicenda.
Castillo, ora accusato di ribellione e cospirazione, aveva sciolto in un discorso in diretta televisiva il parlamento che doveva dibattere il suo impeachment per corruzione. Secondo un suo ex collaboratore, però, il presidente destituito non ricorda nulla e avrebbe potuto essere stato drogato per obbligarlo a tenere quel discorso. Per il momento è in detenzione preliminare, arrestato mentre si dirigeva all'ambasciata del Messico che aveva accettato di dargli asilo.
Mentre i suoi sostenitori manifestano in strada, la neopresidente Boularte annuncia la formazione di un nuovo governo, lancia appelli alla calma e dichiara che si terranno nuove elezioni se la situazione lo richiederà.