Roma, 25 ott. (askanews) - "Dobbiamo agire ora. Non c'è tempo. Dobbiamo riportare tutti gli ostaggi a casa": è l'appello commovente lanciato dalla cugina di Itay Svirsky, rapito dai militanti di Hamas durante l'attacco in Israele del 7 ottobre. La cugina di Svirsky, Ofir, è intervenuta alla conferenza stampa dei parenti degli ostaggi di Hamas presso la Crif (Consiglio rappresentativo delle istituzioni ebraiche-francesi) a Parigi.
"Voglio chiedere a tutti coloro che sono qui ora, di aiutarci a condividere questo messaggio, di trasmetterlo al mondo. Non è una questione... Non è una questione israeliana, è internazionale. Itay (il cugino, ndr) è anche cittadino tedesco, ma non importa se ha la cittadinanza o no. È una questione internazionale. Dobbiamo agire ora. Non c'è tempo. Dobbiamo riportare tutti gli ostaggi a casa".