Roma, 25 ott. (askanews) - Sulla legge di bilancio, bisogna essere onesti, ci sono più ombre che luci. Apprezziamo quanto proposto in tema di assistenza alla famiglia, ma non possiamo fare a meno di evidenziare i tagli sulla disabilità e sulla cultura. Relativamente alla cultura è necessario fare chiarezza su quale debba essere la cornice all'interno della quale ci muoviamo. Se prendiamo consapevolezza che cultura, valorizzazione del territorio e turismo di prossimità sono fra gli asset principali per la crescita e lo sviluppo del paese perché in grado di generare reddito, allora non importa quanto sia l'impegno economico, perché si sta comunque perseguendo la strada giusta. Se così non fosse, qualsiasi cifra sarebbe poca perché mal investita. E purtroppo, a giudicare dall'atteggiamento del Ministro Sangiuliano, non mi sembra che il Governo abbia questa consapevolezza", ha dichiarato l'On. Valentina Grippo, Vicepresidente Commissione Cultura Camera, durante la puntata odierna di Largo Chigi, il talk di The Watcher Post . "Altro aspetto importante deve essere l'impegno dell'amministrazione pubblica a semplificare. Soprattutto in ambito culturale ci sono decine di uffici e competenze frastagliate che rendono l'interlocuzione con l'ente pubblico una missione impossibile. Lo stato deve essere una opportunità per chi vuole investire sul nostro territorio, non un ostacolo. E soprattutto ci vuole pianificazione e organizzazione, solo così aiutiamo davvero il settore", ha concluso Grippo.