Tel Aviv, 13 mag. (askanews) - Edan Alexander, l'ostaggio israelo-statunitense rilasciato da Hamas, ha subito gravi torture ed è stato tenuto ammanettato in una gabbia per un lungo periodo di tempo, secondo la sua prima testimonianza, riportata dall'emittente pubblica israeliana Kan.
Alexander, rapito il 7 ottobre 2023, sarebbe stato interrogato per settimane e trattenuto in un tunnel di Hamas nel sud della Striscia di Gaza insieme ad altri ostaggi.
Il 21enne non andrà in Qatar per incontrare il presidente americano Donald Trump che ha avuto un ruolo cruciale nella sua liberazione, come era stato inizialmente ipotizzato. Lo ha reso noto il Forum delle famiglie degli ostaggi in un comunicato, mentre i media israeliani hanno precisato che Alexander dovrebbe rimanere almeno quattro giorni in ospedale a Tel Aviv, dove oggi avrebbe ricevuto la visita dell'inviato Usa per il Medio Oriente, Steve Witkoff.