Roma, 14 lug. (askanews) - Pensare il turismo al tempo del digitale e dei suoi strumenti, con l'obiettivo di rendere ancora più forte la vicinanza ai viaggiatori. In occasione del trentennale dalla fondazione, Idee per viaggiare ha presentato il nuovo ecosistema digitale che supporterà tutte le attività del tour operator. Un progetto sviluppato con partner importanti e che è frutto di un investimento strategico e di un percorso di evoluzione digitale, che vuole valorizzare il capitale umano, sia interno sia nelle agenzie di viaggio partner, attraverso il contributo della tecnologia.
"Di fatto - ha detto ad askanews Andrea Nike Curzi, Innovation Manager di Idee per viaggiare - noi abbiamo creato un ecosistema connesso che ha un sistema nervoso centrale che il nostro CRM, che è Salesforce, qui entrano le richieste, il sistema riconosce chi è il cliente e arriva a consigliare qual è l'offerta migliore in base a qual è la richiesta che è entrata. Quindi, al cliente arriva esattamente la condizione migliore. Oltre ciò, per esempio, avendo il CRM connesso, se io ho avuto problemi su un hotel, ok, e il cliente mi ha chiesto proprio quell'hotel, arriva all'operatore la segnalazione, attenzione, questo hotel ha avuto già queste casistiche, abbiamo già avuto questi problemi. Il concetto basico di tutta questa operazione è offrire la qualità del servizio migliore, è vero, ma soprattutto poter riguadagnare tempo".
Il progetto è stato sviluppato con Salesforce, Genesys, GP Solutions, Travelport, Experience Cloud Consulting ed eMinds e naturalmente prevede anche l'utilizzo, a più fasi, dell'intelligenza artificiale. "La IA non nasce per magia - ha aggiunto il manager IPV - la IA va addestrata. Stiamo attualmente creando dei modelli, alcuni che sono oggettivi, che oggi sono dei copiloti dei nostri colleghi. Un bibliotecario, un copilota bibliotecario che supporta i nostri operatori però è solamente il primo embrione di quello che verrà. Perché, per esempio, stiamo creando già oggi modelli più evoluti dove i nostri Key Account manager, i commerciali sul territorio, possono interrogare e dialogare con le AI per sapere, quando vanno a trovare un'agenzia, la situazione. Il livello successivo, che verrà dopo questo, saranno proprio degli agenti di intelligenza artificiale".
La visione digitale del tour operator è stata presentata in un evento nel quartiere romano dell'Infernetto, in una riserva verde realizzata da Idee per viaggiare, anche come simbolo della convergenza di sviluppo e sostenibilità, di futuro e radici. "Idee per viaggiare - ha concluso Andrea Curzi - nasce artigianale. Noi stiamo attraverso tutte queste innovazioni, investimenti per salvaguardare questa artigianalità. Noi dobbiamo sviluppare la tecnologia per ottenere la più raffinata possibile, a quel punto che possa diventare tanto invisibile da sembrare inesistente, ma salvaguardando quei processi e soprattutto valorizzandoli il più possibile".