Michele Morrone, nessun rimpianto dopo Belve: “Mi ha scritto Giorgia Meloni”, perché
L'attore italiano ha rilasciato una lunga intervista a Libero, tornando anche su quanto affermato mesi fa nel salotto di Francesca Fagnani. Ecco tutti i particolari.
Torna a parlare Michele Morrone, dopo il polverone che lo aveva travolto per le affermazioni ‘divisive’ nel programma Belve di Francesca Fagnani. Circa due mesi fa, l’attore italiano si era scagliato senza giri di parole contro il solito ‘circolino’ di colleghi. E non erano mancate le polemiche social, a seguire. Ora Morrone è stato intervistato da Libero, rifiutandosi di ritrattare quanto detto dalla Fagnani. E anzi, ha ribadito le sue posizioni sull’industria del cinema in Italia. Rivelando anche un aneddoto curioso sulla premier Giorgia Meloni. Vediamo qui sotto tutti i particolari.
Michele Morrone, zero rimpianti dopo le frasi di Belve
Nuova intervista, per Michele Morrone, ma il punto di vista resta lo stesso. Non lo hanno smosso, a quanto pare, le critiche feroci piovute dopo la chiacchierata avvenuta nello studio di Belve. "Non mi sento parte di un cinema", aveva detto l’attore, "che se la canta e se la suona da solo, pieno zeppo di pregiudizi nei confronti dei ‘diversi’ che se non hai studiato alla Silvio D’Amico o al Centro Sperimentale non sei nessuno, se non la pensi con il cuore a sinistra sei solo un fascista, se non usi scarpe Clark e non dai l’idea di essere trasandato, non sei un vero attore. Avete rotto".
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Entra nel canale WhatsAppAdesso, intervistato nuovamente da Libero, Morrone non ha alcuna intenzione di ritrattare. "Sono convinto di quello che ho detto", spiega, "ci sono grossi pregiudizi su certi attori e mi dispiace. Sono un artista, non mi interessa la politica, ma la mentalità di oggi è che se non fai parte di una certa casta non sei un vero artista…Ho ricevuto moltissimi messaggi di sostegno, lo ripeterei mille volte. L’arte non appartiene a nessun gruppo politico, né alla destra né alla sinistra ma si pretende sia di sinistra. La ritengo una follia".
E ancora, definendosi "senza ombra di dubbio di destra", Morrone ha proseguito con un’invettiva dal sapore politico: "Oggi la sinistra dovrebbe meritare di essere rappresentata da persone vere, invece attacca la destra senza argomenti. Il premier Giorgia Meloni ama il suo paese e segue la logicità. Oggi la sinistra è fatta solo di radical chic che non sanno niente del comunismo vero. Io rispetto le persone e le idee valide, ma oggi l’unico argomento è: non sei di sinistra? Allora sei fascista. Stop".
Il messaggio di Giorgia Meloni a Michele Morrone
Michele Morrone ha poi rivelato un aneddoto curioso, a proposito della premier Giorgia Meloni. Che a quanto pare gli avrebbe scritto personalmente dopo la ‘fatidica’ intervista a Belve. "Sono rimasto moto felice del messaggio bellissimo ricevuto da Giorgia Meloni", ha raccontato l’attore. "Mi ha ringraziato. Non dimentichiamo che siamo in un paese democratico dove vale la libertà di pensiero".
Infine, Morrone si è riallacciato alle sue stesse affermazioni sul collega Luca Marinelli. "Non contro di lui", ha concluso, "ma il pensiero, è diverso. Luca Marinelli è un attore eccezionale, ma ha sbagliato quando ha parlato del suo dolore nell’interpretare Benito Mussolini…E allora cosa doveva fare l’attore che ha impersonato Jeffrey Dahmer? Spararsi?".