Delitto Garlasco, choc in tv: la pista esoterica e il quadro con la stampella che inquieta. Parla l’autore
A Zona Bianca sono stati evidenziati dettagli e somiglianze all’interno di alcune opere del pittore Saturno Buttò: l’ipotesi porta al santuario della Bozzola?
A Garlasco continuano le indagini e tra analisi del DNA, Ignoto 3, presunte contaminazioni e "nuove" ricostruzioni da parte di Andrea Sempio, il caso di cronaca nera più chiacchierato degli ultimi 18 anni continua a fare discutere e a ritagliarsi spazio in tv. La pista esoterica, intanto, rimane sempre sullo sfondo e nel corso dell’ultima puntata di Zona Bianca Giuseppe Brindisi e i suoi ospiti sono tornati a parlare di questa ipotesi evidenziando alcuni dettagli inquietanti. Scopriamo cos’è successo.
Delitto di Garlasco: la versione di Andrea Sempio a Quarto Grado
Mentre le analisi del DNA di ‘Ignoto 3’ e le incongruenze dell’interrogatorio di Andrea Sempio emerse in tv continuano a fare discutere, la pista esoterica rimane sullo sfondo del caso Garlasco. Che si tratti di suggestioni o scenari più o meno plausibili, l’ipotesi che porta a strani legami con l’esoterismo e/o al santuario della Bozzola è una delle piste ‘alternative’ più chiacchierate. L’ultimo ‘spunto’ è stato fornito a Zona Bianca, dove sono stati analizzati alcuni quadri realizzati dal pittore figurativo veneto Saturno Buttò.
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Entra nel canale WhatsApp"Due donne, molto simili tra loro, sedute una di fronte all’altra con una specie di aureola sulle teste. Ciò che colpisce è la stampella in primo piano sulla quale si poggia una di loro" viene sostenuto nel servizio firmato per il talk show di Giuseppe Brindisi in onda su Rete 4, sottolineando la presunta somiglianza tra le donne raffigurate da Buttò e le gemelle Stefania e Paola Cappa, le cugine di Chiara Poggi. In quel tragico agosto del 2007 Paola si serviva di una stampella: "Una coincidenza o un riferimento voluto?". L’amico di Andrea Sempio e Marco Poggi Mattia Capra (non indagato), inoltre, aveva pubblicato alcune opere del pittore sul suo profilo social e in tanti hanno notato altre somiglianze.
Interviene la Procura di Pavia
Raggiunto telefonicamente da Zona Bianca, Saturno Buttò ha negato qualsiasi legame tra le sue opere e i fatti di cronaca di quegli anni. "Io non conosco nessuno al di fuori della mia cerchia di modelli e tantomeno queste situazioni legate a vicende di omicidi e quant’altro" ha spiegato il pittore veneto. Quel che è certo è quanto successo al santuario della Bozzola (dove un tempo si celebravano esorcismi pubblici e frequentato da alcuni amici di Andrea Sempio con la passione per l’occulto) continua a rimanere sullo sfondo delle indagini come ulteriore ‘spunto’, dal momento che secondo molti Chiara Poggi sarebbe venuta a conoscenza di qualcosa di grave legato proprio all’esoterismo. Al momento, è bene sottolinearlo, si tratta solo di suggestioni senza riscontri nelle indagini.