Roma, 5 mag. (askanews) - Più apertura verso le donne, le coppie e i giovani, amore e solidarietà verso gli altri. Questo si auspicano moltli dei fedeli e dei turisti che si aggirano a pochi passi da San Pietro, alla vigilia del Conclave, interrogandosi su chi sarà il nuovo Papa e parlando delle priorità che vorrebbero portasse avanti nel suo pontificato il successore di Bergoglio.
"Forse più Papa Francesco che Papa Benedetto, purché non sia troppo conservatore come se fosse influenzato dai leader politici moderni, da Meloni, da Trump e da tutto il resto - dice un turista tedesco - forse la Chiesa penserà: 'Ok, ora abbiamo bisogno di un Papa duro per affrontare queste persone'. Ma, sapete, i loro mandati finiranno tra un paio d'anni e il mandato di un Papa di solito finisce con la sua morte, giusto?".
"Forse continuare quello che ha iniziato Francesco, e poi forse vorrei un po' più di apertura verso le donne, e soprattutto verso le coppie - dice una turista francese - il giorno in cui ci sarà permesso di avere sacerdoti e figure religiose sposate, come in alcune religioni, penso che molte persone torneranno alla Chiesa".
"Personalmente vorrei vedere un po' più di apertura verso i giovani. Perché oggi vediamo che le chiese sono praticamente vuote quando si tratta di giovani - afferma un italiano che vive in Francia - è vero che ci sono molti riti che sono piuttosto pesanti, forse troppo lunghi, troppo complicati per essere compresi dai giovani. Quindi forse dobbiamo rivedere un po' i testi per renderli più accessibili e farli interessare di più".
"Con un nuovo Papa, speriamo che un po' di questo continui, un po' di questa autentica effusione dello spirito nel servizio, nella carità verso gli altri, perché è la carità, è l'amore che mostra chi siamo come cattolici" dice un turista canadese.