Roma, 13 dic. (askanews) - "Il libro 'Patria, simboli d'Italia', di Ferrogallico editore, nasce dalla mia esigenza di raccontare di storia ai miei figli. Questo mi ha fatto domandare qual era il modo migliore per raccontare la storia d'Italia e mi è venuto in mente quello di utilizzare i simboli, scegliendo, tra i tanti, quelli più rappresentativi" della nostra storia, "quindi l'inno di Mameli e Novaro, la nascita del tricolore e poi la storia del milite ignoto, che è stato un momento fondativo della nostra patria perché ha unito tutti quanti nella memoria e nel ricordo di questo soldato che rappresentava tutti i fanti e militi italiani della I guerra mondiale". Così Umberto Maiorca ha spiegato, a margine della presentazione del volume alla Camera dei deputati, com'è nata l'idea di scrivere il saggio storico illustrato "Patria, simboli d'Italia".
"Con l'editore - ha aggiunto Maiorca - abbiamo deciso di tenere un linguaggio quasi scolastico e di abbinare il testo a dei disegni rappresentativi", ad esempio "della battaglia di Legnano, del Carroccio, di Mameli che muore difendendo la Repubblica romana, oppure nella traslazione del corpo, da Aquileia a Roma, del milite ignoto. Ecco, con questo abbiamo voluto creare un volume che potesse essere di ausilio per i tanti giovani che vogliono conoscere la storia d'Italia attraverso qualcosa di rappresentativo e immediato quale appunto il simbolo: l'inno la bandiera e il milite ignoto".
