Roma, 17 dic. (askanews) - Celeste Dalla Porta per "Parthenope", Carlotta Gamba per "Vermiglio" e "Dostoevskij", Tecla Insolia per "L'arte della gioia" e "Familia", Federico Cesari per "Tutto chiede salvezza", Matteo Oscar Giuggioli per "Hanno ucciso l'uomo ragno", "Suspicious mind" e "Sdraiati", Emanuele Palumbo per "Nostalgia" e "Mixed by Erry". Sono loro i vincitori della seconda edizione del premio "David Rivelazioni Italiane - Italian Rising Stars".
Il riconoscimento dedicato agli attori emergenti è nato lo scorso anno dalla collaborazione dell'Accademia del Cinema Italiano - Premi David di Donatello con l'Area Cinema di Fondazione Sistema Toscana. Piera Detassis, Presidente e Direttrice Artistica dell'Accademia, ha spiegato: "La mission del David, dell'Accademia, così come li concepisco, li concepiamo con la nostra squadra, è naturalmente di promuovere il cinema italiano, promuoverne i talenti, promuoverne gli autori, gli attori, i personaggi, ma soprattutto cercare di sottolineare e di lanciare tutto quello che propone di nuovo l'industria del cinema, propone in fatto di novità e di innovazione. E le rivelazioni italiane stanno perfettamente chiuse dentro una linea di ricerca che secondo me è molto importante e che è appunto la nostra chiave, la chiave del David".
I sei giovani vincitori sono stati annunciati nello storico cortile del Museo Nazionale del Bargello di Firenze, straordinario scenario d'arte che ospita la statua in bronzo del David di Donatello. L'evento, a cui hanno partecipato le tre attrici e i tre attori, è giunto a conclusione della "50 Giorni di Cinema a Firenze", la manifestazione di cinema internazionale in programma da settembre a dicembre nel capoluogo toscano.