Rafah (Striscia di Gaza), 24 ott. (askanews) - Immagini dalle strade di Rafah, nel Sud della Striscia di Gaza, tra cumuli di macerie. I residenti lavorano a mani nude, usando funi o mezzi di fortuna per cercare di liberare le strade e rimuovere quello che è rimasto degli edifici rasi al suolo. Mancano macchine e attrezzature che possano aiutare in uno scenario di distruzione di così vasta scala dopo giorni di attacchi da parte di Israele, che si sono anche intensificati.
Secondo il ministero della Sanità palestinese è di almeno 5.791 morti il bilancio provvisorio delle vittime delle incursioni
israeliane nella Striscia dal 7 ottobre scorso, 2.360 sono minorenni.