Il Miglior Amplificatore del 2024 – Confronti e Recensioni degli Amplificatori
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Il Miglior Amplificatore del 2024 - Confronti e Recensioni degli Amplificatori

Amplificatore lista dei migliori prodotti del  2024

Ultimo aggiornamento il:

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Mattia Damonte

Classe 1992, ho una passione per tutto ciò che è tecnologia audio e video fin da quando ho ascoltato per la prima volta i Pink Floyd dallo stereo di mio padre. Scrivo di questo dal 2018.

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Gli amplificatori permettono di avere un’esperienza di ascolto musicale diversa, superiore e decisamente personale. Ma come si scelgono i migliori? In questa pagina ti spieghiamo come fare, a seconda delle tue esigenze, della tua apparecchiatura e ovviamente dei tuoi gusti. Abbiamo anche sottoposto a test diversi prodotti analizzandone caratteristiche come gestione del segnale in entrata, regolazione dell’audio in uscita, qualità dei materiali e versatilità. E non potevano mancare le opinioni degli audiofili su ogni articolo. Il risultato è questa pratica guida comparativa che ti aiuterà a trovare l’amplificatore perfetto per te.

Cos’è un amplificatore e come funziona?

L’amplificatore è quella parte di un impianto stereo che serve a incrementare un segnale audio. Nella pratica, questi apparecchi, in entrata, prendono un segnale audio da un dispositivo che riproduce musica, per esempio un giradischi, e lo mandano in uscita alle casse con più potenza di quella originale. Nella pianificazione di un impianto stereo, quindi, l’amplificatore va posizionato con appositi cavi tra dispositivo e casse.

Dato che sta “in mezzo”, un amplificatore avrà sempre uno o più ingressi per i cavi in entrata (input) e una o più uscite (output). Oltre che sulla potenza, gli amplificatori agiscono anche su altri parametri, permettendo una maggiore regolazione del segnale audio in uscita.

A chi può essere utile un amplificatore?

Quale può essere il migliore amplificatore per te? Scoprilo in poco tempo con queste semplici indicazioni: ti basterà capire quanti e quali dispositivi vuoi collegare.

Amplificatori per chi ha un piccolo impianto

Se hai pochi dispositivi (uno o al massimo due) e vuoi creare una piccola catena stereo, puoi acquistare amplificatori di dimensioni modeste con pochi ingressi per il segnale in entrata. Se hai dubbi sulla reale capacità di alcuni prodotti ti basterà fare un semplice test: osserva il retro dell’amplificatore e verifica quanti ingressi (“input”) sono presenti, assicurandoti che siano sufficienti per il numero di dispositivi che vuoi collegare.

Questi piccoli amplificatori hanno prezzi relativamente bassi (li trovi anche a meno di 100 euro) e sono perfetti per chi vuole collegare il PC, fisso o laptop, alle casse sulla scrivania.

Amplificatori per chi ha un impianto di medie dimensioni

I migliori amplificatori: amplificatore con gattoIn questa tipologia rientra la maggior parte degli amplificatori in commercio. Si tratta di prodotti di fascia media o medio-alta, a seconda di quanto vuoi spendere, e la loro caratteristica è quella di avere diversi ingressi arrivando a un numero di 4-6. Di norma questi apparecchi hanno prese input per giradischi, CD, DVD, radio e altro. Possono avere anche un’entrata coassiale, una di tipo ottico e una per il cavo dell’antenna.

In uscita puoi trovare solo il classico output per le casse o un pre-output da collegare a un eventuale subwoofer. Sono perfetti per chi vuole un buon impianto stereo casalingo per l’ascolto della musica di alta qualità.

Amplificatori per chi desidera un impianto home cinema

Con questa tipologia di amplificatori si alza notevolmente il prezzo. Si tratta degli articoli più attuali e versatili. Infatti, oltre ai normali ingressi per il segnale in entrata, si aggiungono le prese HDMI per la gestione delle console di gioco, USB per altri tipi di dispositivi, WLAN per i cavi di rete e spesso anche un collegamento senza fili per segnali che arrivano da apparecchi dotati di tecnologia Bluetooth. E altro ancora.

Per le uscite non c’è più il limite dato dall’opzione casse (più eventuale subwoofer) ma potrai collegare ogni singolo elemento del tuo home cinema (5 o 7) e spesso gestire anche il segnale video.

Quali sono i principali vantaggi e svantaggi degli amplificatori?

Se sei alle prime armi nel mondo degli amplificatori, prima dell’acquisto considera alcuni pro e contro di questi apparecchi secondo le opinioni più diffuse.

Vantaggi

  • Qualità: ovviamente il primo e innegabile vantaggio è una migliore qualità audio del segnale in uscita.
  • Varietà: le tipologie sono diverse e puoi scegliere quella più in linea con le tue esigenze (usa la prima parte di questa guida comparativa per scoprire quale).
  • Regolazione: permettono di “personalizzare” l’ascolto nei dettagli.

Svantaggi

  • Spazio: a parte gli amplificatori per piccoli impianti, gli altri occupano uno spazio importante, esegui test d’ingombro prima dell’acquisto considerando che le prese d’aria dovranno restare libere.
  • Connessioni: collegare cavi e dispositivi non è difficile ma serve dimestichezza, eventualmente chiedi aiuto a una persona che conosci (non è necessario chiamare un tecnico).

Approfondimento sui migliori amplificatori

Fosi Audio BT20A

Amplificatore Fosi audio

Fosi Audio BT20A è uno degli amplificatori più piccoli di quelli sottoposti a test durante la nostra analisi comparativa, ma ha lo stesso tutto quello di cui hai bisogno per un mini impianto stereo altamente versatile. Puoi posizionarlo quasi ovunque grazie alle sue dimensioni ridotte, anche sulla scrivania accanto al computer portatile, al PC desktop o al tablet. Ma puoi anche collegarlo, perché no, a una console di gioco.

Ha un ingresso audio, al quale però si aggiunge il collegamento Bluetooth che ti permetterà di collegare numerosi dispositivi, anche lo smartphone (il tuo o quello di qualcun altro se hai ospiti a casa). Può essere la scelta migliore in ufficio, camera da letto e piccole attività commerciali. I canali in uscita sono due di tipo semplice (2.0, ovvero stereo senza subwoofer). Inoltre è disponibile in due colori, nero e bianco, per adattarsi meglio allo stile del tuo arredamento.

ONKYO TX-8220

Onkyo amplificatore stereoL’amplificatore ONKYO TX-8220 è un prodotto di fascia media che piacerà molto agli audiofili. I suoi ingressi sono quelli classici (5 incluso quello per il giradischi, ai quali si aggiungono un ingresso ottico e uno coassiale), mentre i canali in uscita sono due più un subwoofer. Oltre alle connessioni con cavo, però, si aggiunge un pratico collegamento Bluetooth che ti permetterà di ascoltare musica dalla maggior parte dei dispositivi mobili che hai in casa.

L’aspetto esterno è moderno grazie al pannello frontale in metallo spazzolato, mentre il piccolo schermo LCD contribuisce al suo design all’avanguardia. Onkyo ha eliminato quasi del tutto le manopole sostituendole con pulsanti piccoli e discreti. Ma è facilmente controllabile anche dal comodo telecomando incluso, dettaglio che lo rende perfetto per un piccolo home cinema.

Marantz PM 6007/N1SG

 Marantz PM 6007/N1SGMarantz PM 6007/N1SG è un amplificatore di fascia medio-alta pensato per sistemi hi-fi e piccoli home cinema, probabilmente la scelta migliore per chi ha molti apparecchi da collegare. Infatti offre un numero abbastanza alto di ingressi, tra cui anche due di tipo ottico, e siamo sicuri che riceverà tante opinioni positive sia dai fan dell’analogico che dagli appassionati di digitale. La particolarità più apprezzata dagli audiofili è sicuramente il DAC ad alta risoluzione integrato e totalmente schermato.

Per la nostra guida comparativa abbiamo sottoposto a test il modello argentato, ma puoi acquistarlo anche nero, versione che risulta più discreta ed elegante soprattutto in salotto. La qualità e l’esperienza sono quelle, impeccabili, di Marantz, azienda attiva nel mercato hi-fi da oltre 60 anni che dal 1978 ha contato anche sul prestigio di una leggenda come quella di Ken Ishiwata.

Yamaha RX-V4A

Migliori amplificatori: yamahaPer sottoporre a test l’amplificatore di Yamaha modello RX-V4A abbiamo impiegato più tempo rispetto ad altri prodotti della tabella comparativa. Però ci siamo divertiti tantissimo. Gestisce sette canali (di cui due subwoofer) e ha la bellezza di 5 prese HDMI (4 in ingresso e 1 in uscita). È compatibile con i principali assistenti vocali (Alexa, Google Assistant e Siri), puoi collegarlo al tuo servizio di streaming audio preferito e gestire il tutto da smartphone. Supporta i video in 4K, 8K, Ultra HD, HDR10+ e ha diverse funzioni specifiche per il gaming.

Puoi anche impostare l’audio dei luoghi più famosi al mondo per ascoltare concerti dal tuo divano come se fossi al Teatro dell’Opera di Parigi, mentre la tecnologia YPAO calcola automaticamente le impostazioni audio in base all’ambiente circostante. E tanto altro! Parlare di ogni caratteristica in dettaglio sarebbe impossibile. Ora capisci perché ci siamo divertiti tanto con questo test?

Feedback positivi e negativi degli acquirenti

  • Fosi Audio BT20A: secondo diverse opinioni, il segnale Bluetooth tiene bene anche se il dispositivo sorgente è in movimento.
  • ONKYO TX-8220: diverse persone decidono di acquistarlo per la presenza dell’ingresso per giradischi, che in questa fascia di prezzo non è facile da trovare.
  • Marantz PM 6007/N1SG: comoda e utile l’opzione di autospegnimento, soprattutto per ascolti notturni.
  • Yamaha RX-V4A: molti utenti amano in modo particolare il suo design senza tempo, facilmente abbinabile anche ad arredamenti classici.
  • Fosi Audio BT20A: le basse frequenze a volume basso potrebbero essere migliori.
  • ONKYO TX-8220: secondo le opinioni di alcuni utenti, la sintonizzazione DAB non è molto intuitiva.
  • Marantz PM 6007/N1SG: le scritte vicino ai tasti risultano troppo piccole per qualcuno.
  • Yamaha RX-V4A: i cavi in dotazione potrebbero risultare un po’ corti in stanze di grandi dimensioni.

Criteri di acquisto

Uso suggerito e ingressi

Come abbiamo spiegato in dettaglio nella prima parte di questa guida comparativa, il migliore amplificatore per te è quello che si adatta alle tue esigenze. Prima di tutto devi contare i dispositivi che vuoi collegare in entrata: già così avrai fatto una prima scrematura.

Poi chiediti se, oltre a quelli audio, ti servono anche altri tipi di ingressi (HDMI, video, WLAN e così via) e se vuoi che il tuo nuovo amplificatore faccia parte del tuo sistema home cinema.

Canali

Il numero dei canali va scelto in base al tipo di uscita audio, quindi alle casse. Come puoi vedere anche nella tabella di questa guida comparativa, i canali vengono indicati con due numeri separati da un punto. Il primo numero si riferisce al numero degli altoparlanti principali. In un sistema stereo ne troverai 2, in un home cinema 5 oppure 7.

Il secondo numero si riferisce invece al subwoofer: può essere 0, 1 o 2. Puoi anche trovare un’indicazione con tre numeri invece di due, per esempio 7.1.2: in questo caso l’ultimo numero si riferisce a diffusori extra.

Lo sapevi che gli amplificatori sono nati grazie a un’invenzione del 1906? Si trattava della valvola a triodo progettata da Lee De Forest dopodiché, con la valvola termoionica, evoluzione del test precedente, si diede letteralmente inizio alle danze. Era appena stato creato il primo apparecchio in grado di amplificare il suono! Questo fu essenziale anche nello sviluppo delle radio.

Extra

Una volta stabilito quanti ingressi e quanti canali sono necessari per realizzare l’impianto stereo dei tuoi sogni, puoi pensare al resto. Vuoi il telecomando o ne puoi fare a meno? Vuoi che siano incluse tecnologie come Dolby Atmos oppure no? Che range di potenza vorresti per i canali in uscita?

Non dimenticare di controllare le dimensioni effettive: fai sempre un test d’ingombro ricordando che è meglio lasciare molta aria intorno agli amplificatori, anche per poter gestire comodamente i cavi sul pannello posteriore in qualsiasi momento. Infine un occhio al design non guasta.

FAQ

Come scegliere il migliore amplificatore?

Abbiamo scritto questa analisi comparativa per guidarti nell’acquisto e darti solo informazioni utili. Nel resto di questa pagina spieghiamo in dettaglio i criteri da prendere in considerazione, ma ecco un riassunto. Decidi se userai il tuo nuovo amplificatore solo per la musica o anche per il cinema. Scrivi una lista degli apparecchi che vorresti collegare e appunta il tipo di connessione richiesta (con o senza fili, HDMI, RCA e così via). Poi controlla il numero e la potenza delle casse in tuo possesso, o quelle che vuoi acquistare, subwoofer incluso. Infine stabilisci un budget.

Quali amplificatori scegliere per il giradischi?

Se vuoi collegare il tuo giradischi al nuovo amplificatore, verifica che questo abbia un ingresso di tipo “Phono”. Se possibile scegli un modello con abbastanza potenza, perché i vinili tendenzialmente hanno un volume del segnale in uscita più basso rispetto a tutte le altre sorgenti. In mancanza di un ingresso “Phono” puoi acquistare un preamplificatore apposito da collegare all’ingresso “Line” o “Aux” dell’amplificatore. Questi i dettagli tecnici. Poi ovviamente per quanto riguarda modelli, brand e prestazioni ognuno ha le sue opinioni personali.

Cosa sono gli amplificatori valvolari?

Si tratta di una tipologia di amplificatori che, invece dei transistor, usa delle valvole termoioniche per l’amplificazione del segnale audio. Secondo le opinioni degli appassionati di musica, il loro fascino vintage è innegabile. D’altro canto hanno le loro esigenze: sono più lenti, più soggetti a sbalzi e in generale più delicati. Insomma, diciamo che hanno i loro tempi. Possono essere la scelta migliore per chi vede nell’ascolto della musica e dei vinili un momento di assoluto relax.

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