Il Miglior Subwoofer del 2024: Confronti e Recensioni dei Subwoofer
Prodotti testati
Prodotti testati 5
Ore impiegate
Ore impiegate 37
Studi valutati
Studi valutati 39
Recensioni lette
Recensioni lette 1811

Il Miglior Subwoofer del 2024: Confronti e Recensioni dei Subwoofer

Subwoofer lista dei migliori prodotti del 2024

Ultimo aggiornamento il:

Voto
Mattia Damonte

Classe 1992, ho una passione per tutto ciò che è tecnologia audio e video fin da quando ho ascoltato per la prima volta i Pink Floyd dallo stereo di mio padre. Scrivo di questo dal 2018.

Prodotti testati
Prodotti testati 5
Ore impiegate
Ore impiegate 37
Studi valutati
Studi valutati 39
Recensioni lette
Recensioni lette 1811

Non c’è bisogno di essere grandi appassionati di musica per acquistare un subwoofer. Questi apparecchi, anche se non strettamente necessari, sono davvero in grado di dare un tocco in più alla visione della tua serie preferita o ai tuoi videogiochi. Ma che differenza c’è tra sub attivo e passivo? Dove si posizionano nella stanza? E soprattutto, come si sceglie il migliore? Per rispondere a tutte le tue domande abbiamo sottoposto a test diversi subwoofer. Ne abbiamo valutato potenza, ingombro e fedeltà sonora. Poi abbiamo studiato le tante opinioni pubblicate online e infine abbiamo preparato questa pratica guida comparativa.

Cos’è importante sapere sui subwoofer?

Il subwoofer è la parte dell’impianto stereo dedicata alle basse frequenze (più comunemente, i “bassi”). Non sono apparecchiature imprescindibili: il tuo stereo o la tua televisione funzioneranno lo stesso, anche in assenza di un sub. Però se ne aggiungi uno il suono ottenuto sarà migliore. Serve infatti a estendere la gamma di suoni riproducibili da un impianto e, in questo senso, permette una fruizione musicale di qualità maggiore.

Può essere di tipo attivo o passivo. Quello attivo viene anche definito “subwoofer alimentato, è indipendente dal resto dell’impianto e può funzionare da solo. Al contrario, quello passivo è alimentato da un amplificatore e richiede molta energia.

A chi può essere utile un subwoofer?

Per scegliere il subwoofer giusto le prime domande che devi porti è: come lo userò e perché lo sto comprando?

Subwoofer per uso domestico

Le nuove TV offrono grande qualità video, ma spesso non brillano per qualità del suono. Per questo molte persone cercano una soundbar o un subwoofer che renda migliore l’esperienza televisiva sul piano audio. Ma potrebbe essere utile anche nel caso di alcuni videogiocatori particolarmente attenti alla qualità del suono (non solo della musica ma anche dei rumori ambientali), oppure per il PC.

Gli apparecchi per uso domestico di norma sono subwoofer di tipo attivo che non richiedono l’uso di un amplificatore e possono essere collegati direttamente alla TV. Sono pensati per essere posizionati per terra e sono abbastanza ingombranti, ma sono una buona scelta per quanto riguarda il prezzo.

Subwoofer per auto

Se stai cercando un subwoofer per la tua automobile che ti permetta di ascoltare la tua musica preferita nel migliore dei modi, cerca un apparecchio pensato per questo scopo. I sub per auto di solito occupano molto spazio e per installarli si approfitta del bagagliaio.

Secondo alcune opinioni sarebbe meglio acquistarlo della stessa marca delle casse laterali (quelle nelle portiere) e del resto dell’impianto, ma in realtà puoi anche sceglierlo di un brand diverso. Se ti senti all’altezza della situazione puoi montarlo da solo (la procedura non è particolarmente complessa), altrimenti puoi affidare il lavoro al tuo elettrauto di fiducia.

Subwoofer per usi professionali

Per questa tipologia di subwoofer alziamo decisamente il budget. In questa categoria si trovano infatti i prodotti più potenti, più affidabili e più performanti. Potresti averne bisogno per un piccolo studio di registrazione, per un’attività commerciale o per un’area concerti live dalle dimensioni ridotte. Oppure, semplicemente, per trasformare un banale garage in una sala prove per il tuo gruppo.

Il prezzo è più alto rispetto ai subwoofer pensati per il semplice uso domestico, ma una volta connessi all’impianto capirai immediatamente dove sono finiti i soldi spesi. Puoi sceglierli sia attivi che passivi, a seconda del tipo di impianto che hai già in casa.

Quali sono i principali vantaggi e svantaggi di un subwoofer?

Qual è l’opzione migliore? Un impianto stereo normale o con l’aggiunta di subwoofer? Ecco alcuni pro e contro secondo le opinioni più comuni.

Vantaggi

  • Qualità del suono migliore: ovviamente il primo vantaggio è un suono più profondo e ricco di sfumature.
  • Personalizzazione: aggiungendo un subwoofer potrai regolare l’uscita del suono nei minimi dettagli.
  • Praticità: non c’è bisogno di essere grandi esperti o tecnici del suono per montarlo in casa, si può fare tranquillamente da soli.

Svantaggi

  • Prezzo: non sono oggetti particolarmente economici, se poi cerchi dei prodotti di tipo professionale potresti arrivare a spendere alcune centinaia di euro.
  • Ingombro: anche se in commercio esistono addirittura dei subwoofer da polso, questi dispositivi in genere occupano spazio, soprattutto in salotto; se vivi in una casa piccola prendi le misure con il metro prima di mettere il prodotto nel carrello.

Approfondimento sui migliori subwoofer

Yamaha NS-SW050

Subwoofer YamahaYamaha NS-SW050 è un subwoofer attivo pensato principalmente per uso domestico. Grazie al suo design semplice, al prezzo relativamente contenuto e alla sua versatilità, secondo molte opinioni è un ottimo best buy nella sua fascia di prezzo. Il tutto ovviamente sempre garantito dall’esperienza di un marchio storico come Yamaha che integra in questo prodotto diverse tecnologie di sua produzione, come la Yamaha Active Servo Technology che ottimizza l’impedenza dei diffusori.

Dai test di chi l’ha provato a casa risulta perfetto per stanze di 20-30 metri quadri: quasi nessuno lo usa alla massima potenza perché raggiunge alte soglie di decibel anche a un volume più basso. Il suo aspetto esteriore, particolarmente elegante e senza fronzoli, si adatta facilmente a qualsiasi tipo di arredamento da soggiorno.

Canton Subwoofer 03854

Canton subwooferIl subwoofer modello Canton 03854 è pensato per uso domestico ma ha prezzi e prestazioni da fascia alta. È di grosse dimensioni e pesa ben 12 kg, quindi non è l’ideale se vuoi spostarlo spesso, anzi: la cosa migliore da fare è individuare la postazione perfetta in salotto e lasciarlo sempre nella stessa posizione. La sua caratteristica più apprezzata è l’altissimo livello di regolazione.

È quindi particolarmente indicato per chi cerca sempre il massimo della personalizzazione e non si accontenta dei preset. Se non vivi in una villetta isolata non ti preoccupare: questo subwoofer è adatto anche a chi vive in condominio perché i bassi risultano molto profondi anche a volume basso. In fase di acquisto è possibile scegliere anche la versione in colore bianco.

Fostex PM-SUBmini2

Fostex PM-SUBmini2Fostex PM-SUBmini2 è tra i subwoofer più compatti che abbiamo sottoposto a test per la nostra analisi comparativa. Pesa solo 4 kg e misura solo una ventina di centimetri sui lati corti. Può essere uno dei migliori acquisti per te se vivi in una casa piccola o se la stanza in cui vuoi posizionare il subwoofer è già piena di casse, impianti stereo e altri dispositivi, che siano audio o meno. Oppure ancora se vuoi metterlo in un piccolo studio di registrazione.

Grazie a peso e dimensioni ridotte risulta utile anche nei casi in cui è necessario spostare spesso l’attrezzatura. Ma non farti ingannare dal suo aspetto “mini”: una delle caratteristiche più apprezzate nelle opinioni è proprio la sua potenza, facilmente regolabile e controllabile in ogni momento tramite le manopole sul pannello posteriore.

Pioneer TS-WX300A

Se cerchi un subwoofer per auto, Pioneer TS-WX300A è un’ottima opzione, sempre a patto che tu abbia spazio da sacrificare per la musica. Si tratta infatti di un apparecchio molto ingombrante, dotato di cassa attiva, da posizionare nel bagagliaio. C’è chi ha fatto un test e l’ha montato addirittura su una piccolissima utilitaria. Ad entrare entra, il problema poi sarà caricare le valigie in macchina ad agosto!

Se usi l’auto principalmente in città e non ti preoccupa avere poco spazio per la spesa o per altri carichi ingombranti, allora questo subwoofer può regalarti grandi soddisfazioni. Nelle opinioni pubblicate online è spesso menzionata la facilità di montaggio, anche da parte di chi non si reputa un grande esperto di cavi ed elettricità.

Feedback positivi e negativi degli acquirenti

  • Yamaha NS-SW050: raggiunge ottime prestazioni di potenza anche senza alzare molto il volume.
  • Canton Subwoofer 03854: qualità dei materiali e assemblaggio sono molto apprezzati da diversi utenti.
  • Fostex PM-SUBmini2: molto più versatile di altri modelli nella stessa fascia di prezzo perché dotato di uscite RCA.
  • Pioneer TS-WX300A: installazione semplice anche grazie agli accessori inclusi nella confezione.
  • Yamaha NS-SW050: manca un’opzione di autospegnimento e il tasto ON/OFF è posto sul retro.
  • Canton Subwoofer 03854: per regolarlo bisogna usare i comandi sul pannello posteriore, secondo alcune opinioni un po’ scomodo.
  • Fostex PM-SUBmini2: a volumi molto alti potrebbe distorcere leggermente il suono.
  • Pioneer TS-WX300A: i cavi in dotazione potrebbero essere di migliore qualità e più spessi.

Criteri di acquisto

Uso

Come abbiamo già spiegato nella prima parte di questa guida comparativa, dovrai scegliere il tuo nuovo subwoofer a seconda del tipo di uso che ne farai. Se è più facile distinguere tra modelli per autovetture e altri, non è altrettanto intuitivo pensare di cercarne uno per uso domestico o per uso professionale.

Lo cerchi per la televisione, la console di gioco o altri usi domestici? Oppure pensi di sfruttarlo nell’ambito lavorativo? In questa fase pensa attentamente al motivo per il quale vuoi acquistare un subwoofer e ti sarà sicuramente più semplice scegliere il migliore.

Tipologia

Molte persone acquistano un subwoofer senza considerare l’apparecchiatura che già hanno in casa, e può rivelarsi un errore. Come hai già avuto modo di leggere in questa guida comparativa, i sub possono essere attivi o passivi.

Solo quelli attivi possono funzionare da soli e in maniera indipendente, gli altri hanno bisogno di un amplificatore che dia loro energia. Non acquistare quindi un subwoofer passivo se in casa non hai già l’impianto stereo adatto. Se hai dei dubbi scegli un modello attivo.

Lo sapevi che i subwoofer hanno conosciuto la popolarità grazie al cinema? In particolare negli anni ‘70 con film come “Terremoto” che sfruttava la tecnologia Sensurround e faceva realmente tremare le poltrone in sala, per un brivido extra.

Potenza e diametro

La potenza di un subwoofer può cambiare moltissimo da modello a modello. Alcuni si limitano a 50 watt, altri superano abbondantemente i 1000. Però questo dato tecnico non va considerato da solo, bensì in rapporto a dimensioni generali e soprattutto diametro. Più il sub (e il magnete contenuto in esso) è grande, più è potente.

Maggiore potenza si traduce in un volume di uscita più alto. Però ricorda che un diametro maggiore significa anche maggiori dimensioni dell’apparecchio, fai sempre un test di ingombro prima dell’acquisto se in casa non hai moltissimo spazio a disposizione.

FAQ

Come collegare il subwoofer alla TV?

Come abbiamo già avuto modo di vedere in questa guida comparativa, aggiungere un subwoofer attivo alla televisione può regalarti grandi emozioni: improvvisamente le tue serie preferite avranno tutto un altro suono e l’esperienza generale sarà migliore rispetto al passato. Per collegare l’apparecchio alla TV devi prima controllare che tipo di prese sono presenti sulla tua televisione (HDMI, RCA o altro) e confrontarle con le uscite o i cavi già presenti sul sub. Considera anche che potresti aver bisogno di acquistare un cavo a parte.

Dove posizionare il subwoofer?

La posizione del tuo nuovo subwoofer dipenderà molto dai tuoi gusti personali, quindi fai dei test e decidi quale configurazione preferisci. Molte persone si chiedono se la posizione migliore sia sul nudo pavimento o su un tappeto: esistono diverse opinioni a riguardo. Sul pavimento il suono si propaga meglio, mentre un tappeto aiuta a creare un ambiente più adatto alla fruizione del suono, senza contare che evita parecchie noie con i vicini del piano di sotto. Se usi il tuo subwoofer collegato alla TV per la creazione di un home theatre considera, se possibile, di posizionarlo dietro il divano.

Quanto costa un subwoofer?

L’unica risposta valida a questa domanda è: dipende! Si va da meno di 100 euro a diverse centinaia. Il prezzo di questi apparecchi è condizionato da diversi fattori come la potenza, il diametro, il design, la qualità dei materiali impiegati nella realizzazione e ovviamente la reputazione del marchio. Esistono infatti alcuni brand che sono particolarmente ricercati dagli amanti della musica grazie alle loro performance di qualità nettamente migliori: se stai cercando un nuovo subwoofer per motivi professionali sappi che la spesa non sarà bassa, ma almeno sarà un buon investimento per la tua carriera.

1 stelle2 stelle3 stelle4 stelle5 stelle (1 recensioni. mediamente: 1,00 di 5)
Loading...
  • 300+

    prodotti confrontati

  • 27.000+

    commenti di clienti valutati

  • 10+

    esperti di settore

  • Dal 2013

    lunga esperienza

© Italiaonline S.p.A. Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963