Roma, 18 ott. (askanews) - "Quella entrata in vigore il 1 di luglio è una riforma che il
settore aspettava da quasi 20 anni. I lavoratori sportivi erano
gli unici a non avere i contributi, adesso con questa ultima
legge sullo sport abbiamo colmato questo gap. In queste settimane
stiamo lavorando con gli uffici del Ministero delle Finanze sotto
la guida del Viceministro Leo per fare un piccolo vademecum su
come applicare tali norme. Questa è davvero una occasione per far
sviluppare il mondo dello sport. Sono 20 mln gli italiani che
fanno attività sportiva all'interno di strutture. Quello dello
sport è un mondo a 360 gradi, che va dai bambini fino agli
anziani e investire sullo sport vuol dire anche investire in
prevenzione sulla salute, con ricadute economiche non solo sullo
stato, che potrebbe abbassare la spesa sanitaria, ma anche sulle
aziende che lavorano nel settore", ha dichiarato Giampaolo
Duregon, Presidente dell'Associazione Nazionale Impianti per lo
Sport e il Fitness (ANIF), durante la puntata odierna di Largo
Chigi, il talk di The Watcher Post. "Con il Ministero della
Salute e quello dello Sport stiamo lavorando ad una proposta che
si chiama Movimento per Salute, che si pone l'obiettivo di
prevedere la prescrizione medica per l'esercizio fisico
strutturato. Il prossimo 27 ottobre parleremo proprio di questo
durante un convegno organizzato presso l'auditorium del Ministero
della Salute", ha concluso Duregon.