Roma, 27 mar. (askanews) - "Alla conferenza dei capigruppo che è appena finita ho ricordato che secoli fa, quando ero bambino, quindi alla Seconda guerra punica o qualcosa del genere, la Pasqua non si celebrava a mezzanotte ma alle undici o comunque nella tarda mattinata, le campane suonavano tutte contemporaneamente e almeno in Sicilia ma credo ovunque vigeva la consuetudine che coloro che avevano avuto durante l'anno motivi di astio, di lite, facessero la pace. E anzi la gente si incontrava e anche se si conosceva appena, per strada si abbracciava. Perché il senso della Pasqua, come festa certamente religiosa, certamente per questo chiamata Santa Pasqua, era però anche una festa laica, della pace".
Lo ha detto il presidente del Senato, Ignazio La Russa, prendendo la parola in aula a palazzo Madama per gli auguri in occasione delle festività pasquali.
"Mai come in questo momento - ha concluso - occorre una festa della pace per ciascuno di noi e per il mondo, questo è l'augurio che penso sia giusto rivolgere a tutti voi e più vastamente del Senato".