Milano, 7 ago. (askanews) - Il Cile è diviso sulla riforma della Costituzione che dovrà essere approvata in un referendum il 4 settembre.
A pochi mesi dall'elezione di un presidente di sinistra, Gabriel Boric e a 3 anni dalle enormi proteste antigovernative del 2019, la nuova Carta che sostituirebbe quella redatta ai tempi della dittatura di Pinochet e che dovrebbe esser segno tangibile del cambiamento che parte del Paese richiede da tempo, non convince tutti.