ULTIME NOTIZIE 19 GENNAIO 2024

Berlino attacca la condanna a morte dissidente iraniano-tedesco

Roma, 21 feb. (askanews) - Berlino definisce "assolutamente inaccettabile" la condanna a morte di Jamshid Sharmahd, dissidente iraniano-tedesco, 67 anni, accusato di terrorismo per il suo presunto coinvolgimento nell'attentato alla moschea di Shiraz, nel sud dell'Iran, nel 2008.

"Non solo la condanna a morte è barbara, disumana e mortificante, Jamshid Sharmahd non ha mai avuto la possibilità di un processo giusto", ha commentato la ministra degli Esteri tedesca, la verde Annalena Baerbock, definendo la sentenza "assolutamente inaccettabile".

L'uomo, con doppia cittadinanza e residenza negli Usa, è comparso davanti alla Corte rivoluzionaria di Teheran, come riferito dall'agenzia di stampa Mizan online, per ascoltare la sentenza.

Sharmahd - accusato di guidare Tondar, gruppo ritenuto illegale perché mirerebbe a rovesciare la Repubblica islamica - era stato arrestato, secondo le autorità iraniane, "in una complessa operazione" nell'agosto 2020, fermato, hanno riferito poi i famigliari, mentre era in transito a Dubai e portato in Iran per il processo "farsa".

Secondo i procuratori Sharmahd, che può ora fare appello alla Corte suprema, è anche accusato di avere stabilito contatti con agenti della Cia e dell'Fbi e di avere tentato di contattare agenti del Mossad israeliano.

Alcuni video presenti in questa sezione sono stati presi da internet, quindi valutati di pubblico dominio. Se i soggetti presenti in questi video o gli autori avessero qualcosa in contrario alla pubblicazione, basterà fare richiesta di rimozione inviando una mail a: team_verticali@italiaonline.it. Provvederemo alla cancellazione del video nel minor tempo possibile.
Condividi
Annulla
Chiudi
Caricamento contenuti...