Roma, 30 mag. (askanews) - Il presidente egiziano Abdel Fattah al Sisi, a Pechino per un incontro tra leader arabi e funzionari cinesi, ha affermato che la comunità internazionale deve porre fine all'"assedio israeliano" sulla Striscia di Gaza: "Chiedo a tutte le parti interessate di adempiere alla loro responsabilità morale e legale di fermare la brutale guerra israeliana, e chiedo anche di fornire immediatamente assistenza umanitaria a lungo termine alla Striscia di Gaza, di porre fine all'assedio israeliano e di fermare qualsiasi tentativo di costringere i palestinesi a fuggire con la forza dalla loro terra" ha dichiarao.
Il presidente egiziano ha anche invitato a un "impegno serio e immediato per la soluzione dei due Stati e il riconoscimento del diritto legittimo dei palestinesi a uno Stato indipendente". Al forum, presente anche il presidente cinese Xi Jinping, che, rivolgendosi alle delegazioni presenti, ha detto che la Cina sostiene una conferenza di pace "ad ampio raggio" per risolvere il conflitto tra Israele e Hamas. "La Cina sostiene fermamente l'istituzione di uno Stato palestinese indipendente che goda di piena sovranità sulla base dei confini del 1967 e con Gerusalemme Est come capitale. Appoggia la piena adesione della Palestina alle Nazioni Unite e sostiene una conferenza di pace internazionale più ampia, autorevole ed efficace" ha dichiarato Xi.
Il vertice di Pechino arriva mentre l'esercito israeliano ha dichiarato di aver preso il controllo operativo" dello strategico corridoio Philadelphia, lungo il confine tra la Striscia di Gaza e l'Egitto che era servito come zona cuscinetto; le truppe israeliane lo hanno pattugliato fino al 2005, poi sono state ritirate come parte di un più ampio disimpegno dalla Striscia di Gaza.