Roma, 30 giu. (askanews) - Arriva in aula a volto coperto Josef Schuetz, ex sottoufficiale delle SS, a 101 anni riconosciuto colpevole delle violenze commesse durante l'Olocausto quando era a guardia del campo di concentramento di Sachsenhausen, a nord di Berlino. Condannato a 5 anni per "complicità", hanno decretato i giudici del tribunale di Brandeburg an der Havel, nella morte di almeno 3.500 detenuti tra il 1942 e il 1945.