Roma, 23 ott. (askanews) - Un docufilm che racconta la vita professionale, ma anche la parte intima di Zucchero, con le fragilità e le debolezze di ogni uomo. Si intitola "Zucchero - Sugar Fornaciari", il film documentario sulla vita del grande artista, nelle sale cinematografiche il 23-24-25 ottobre. "Era quello che volevo, quello che avevo chiesto ai produttori e registi fin dall'inizio: che non fosse un docufilm celebrativo e basta, ma che ci fosse una buona parte anche di Adelmo rispetto a Zucchero".
"Devo dire che l'hanno fatto nel modo giusto, nel modo equilibrato, per cui non è soltanto la mia storia musicale, ma anche la mia parte privata - dice Zucchero - la mia storia personale trattata in modo delicato perché non è stato tutto rosa e fiori. Quello che mi ha fatto soffrire di più è stato lo sradicamento dall'Emilia alla Versilia, da mia nonna Diamante con cui avevo un rapporto straordinario, dagli amici". "Per chi è abituato a vedere un artista sul palco o in televisione - prosegue l'artista - non pensa che anche lui possa aver avuto delle tribolazioni comuni o delle fragilità comuni a tante persone. Spero che chi andrà a vedere questo docufilm mi conosca un po di più".
Nel docu-film si ripercorrono anche momenti più bui della vita di Zucchero, tra cui la depressione. Che messaggio può lasciare a chi vive questo problema? "Viviamo in un mondo dove, soprattutto per i giovani, è difficile trovare una propria strada - ammette l'artista emiliano - fanno difficoltà, si sentono un po persi, senza grandi stimoli. Spero che chi veda questo docu-film veda che se vuoi ottenere qualcosa devi credere in qualcosa, devi avere una grande costanza, una grande determinazione, dovuta anche dalle esigenze, però non puoi mollare o ritirarti e stare li a soffrire e a star male. Muoviti, move on", è l'invito.
Dopo aver incantato oltre 1 milione di spettatori con il suo ultimo tour in Italia e in tutto il mondo, Zucchero si prepara a tornare nel 2024 con tutta la sua energia con "Overdose D'Amore World Tour": il 27 giugno allo Stadio Dall'Ara di Bologna; 30 giugno allo Stadio Franco Scoglio di Messina; 4 luglio allo Stadio San Siro di Milano.