Roma, 19 dic. (askanews) - Maria Paola, 27 anni, e Anicia, 28 anni. Storie differenti di problemi di salute e disabilità, accomunate però dalle violenze subìte in ambito familiare e di coppia, interrotte grazie alle denunce alle forze dell'ordine e agli interventi dei servizi sociali. Storie di disagio raccontate in un video dell'associazione "Differenza Donna", proiettato alla cerimonia di conferimento del "Premio Presa", che ogni anno viene conferito a istituzioni, associazioni o cittadini che con la loro attività si sono distinti nella tutela delle disabilità. Il Premio Presa è organizzato dalla Fondazione MESIT (Medicina Sociale e innovazione Tecnologica) e dal network editoriale di promozione della salute PreSa (Prevenzione e Salute), in collaborazione con il CEIS dell'Università di Tor Vergata, l'ALTEMS Advisory dell'Università Cattolica e il centro "Innovazione e Salute" dell'Università di Roma.
"Il Premio PreSa vuole contribuire da un lato a sensibilizzare sui temi delle discriminazioni e della violenza di genere, dando voce a chi troppo spesso vede il suo grido ignorato - ha affermato il presidente della Fondazione Mesit, Marco Trabucco - dall'altro, siamo felici di poter dare visibilità a chi, giorno per giorno, si impegna con passione per la tutela, l'inclusione e il benessere delle persone con disabilità".
Quest'anno il premio è stato conferito a Rosalba Taddeini, responsabile per "Differenza Donna" dell'Osservatorio Nazionale sulla Violenza Contro le Donne con Disabilità, FSHD Italia Onlus, Associazione Distrofia Facio-Scapolo-Omerale, Paola Rogliani, Prof.ssa Ordinaria di Malattie dell'Apparato Respiratorio e Direttrice UOC della Fondazione Policlinico Tor Vergata e Presidente Eletta SIP, Maurizio Castelli, Calciatore Professionista, Graziella Saverino, Presidente Entusiasmabili APS e a Cetty Ummarino, Ideatrice del Progetto di imprenditoria inclusiva "Like Your Home".