Madrid, 23 ott. (askanews) - Undici oggetti d'oro appartenenti al patrimonio storico ucraino, per un valore stimato di oltre 60 milioni di euro, sono stati ritrovati in Spagna, dove, secondo la Policia Nacional protagonista dell'operazione di recupero dei beni, i trafficanti speravano di rivenderli illegalmente.
"L'indagine è iniziata quando gli agenti della Policia Nacional hanno appreso che una serie di gioielli d'oro di grande valore storico ed economico provenienti dall'Ucraina venivano venduti da un cittadino ucraino residente a Madrid", ha dichiarato Ana Ramòn, portavoce della Policia Nacional spagnola.
"Si tratta di pezzi che non possono essere venduti attraverso i consueti canali legali, come le case d'asta. Per questo hanno incorporato questi gioielli o questi pezzi nel capitale di società commerciali create appositamente per dare loro una parvenza di legalità e per commercializzarli così più facilmente attraverso un gruppo di investitori", ha aggiunto Ramon.
"Per celarne la provenienza, i gioielli erano accompagnati da documenti scritti in inglese, ucraino e spagnolo, per dimostrare che appartenevano alla Chiesa ortodossa ucraina".