Roma, 17 ott. (askanews) - Rafforzare la sinergia tra Italia e Stati Uniti nel campo dei
co-investimenti in tecnologie strategiche: questo il programma
alla base del Transatlantic Investment Committee, che ha
presentato i risultati di un anno di lavoro nel corso
del Second US Annual Meeting, nella sede dell'Ambasciata Italiana
presso gli Stati Uniti, a Washington.
Una iniziativa sotto il patrocinio dell'Ambasciata d'Italia negli
Stati Uniti, del Ministero delle Imprese e del Made in Italy ed
in collaborazione con la Conferenza delle Regioni e delle
Province Autonome.
Andrea Gumina, Co-Founder e Chair Transatlantic Investment Committee:
"Il Transatlantic Investment Committee si presenta quest'anno
avendo realizzato una fondazione transatlantica, un importante
corso executive per manager e investitori transatlantici con due
realtà universitarie come Luiss e George Washington e tutta una
serie di facilities dal punto di vista finanziario. Fondo
d'investimenti e una piattaforma transatlantica di fondi che
aggregherà 10 miliardi di flow. L'obiettivo per il prossimo anno
è portare quanti più investimenti possibile di qualità e quantità
tra Italia e Stati Uniti".
In particolare la Transatlantic Harmonic Foundation presentata a
Washington nasce d'intesa con Harmonic Innovation Group, con
l'obiettivo di potenziare e accelerare qualità e quantità dei
co-investimenti tra Italia e Stati Uniti nelle aree del digitale,
dell'aerospazio, del cleantech, dell'energia e delle scienze
della vita, in collaborazione con partner in Italia, Stati Uniti,
Europa e Regno Unito, a partire da America's Frontier Fund.
Emanuele Spampinato, Ceo Harmonic Innovation Group:
"L'Italia è un grande serbatoio di innovazione basato sulla
creatività e sul talento delle nostre migliori eccellenze. Grazie
a programmi di ricerca e sviluppo nell'ambito delle tecnologie
strategiche che nel contesto del patto atlantico devono essere
messe a sistema per promuovere il sistema Italia come luogo di
produzione di tecnologie importanti per lo sviluppo del pianeta".