Milano, 4 giu. (askanews) - Dopo essere entrata nel mercato della gestione dei dispositivi aziendali in Francia, Spagna, Germania e Regno Unito, Fleet ha annunciato ufficialmente il proprio ingresso anche nel mercato italiano. L'azienda, che punta su un modello di leasing innovativo e un ecosistema di servizi IT, ambisce a introdurre anche nel nostro Paese il proprio approccio al device management e al Device-as-a-Service (DaaS).
Con questo ingresso, l'azienda mira a consolidare la propria presenza in Europa, offrendo alle imprese italiane una soluzione collaudata che può contribuito a semplificare, rendere più sicura ed efficiente la gestione dei dispositivi aziendali per centinaia di organizzazioni.
Più nello specifico Fleet ha cambiato l'approccio tradizionale al device management offrendo una soluzione end-to-end che copre l'intero ciclo di vita dei dispositivi IT. Dall'approvvigionamento alla distribuzione globale, dall'onboarding dei nuovi assunti fino alla dismissione sicura degli asset, la piattaforma intende permettere alle aziende di ridurre tempi operativi, abbassare i costi e migliorare la sicurezza.
Dal 2022, Fleet ha conquistato oltre 1.000 clienti con un fatturato globale che supera i 20 milioni di euro, con consegne attive anche negli Stati Uniti e in America Latina. Nell'ultimo anno ha integrato tecnologie di intelligenza artificiale nella propria piattaforma per elevare ulteriormente l'efficienza e la proattività nella gestione dei dispositivi. E ora l'arrivo in Italia, considerata Paese strategico, con l'obiettivo di supportare aziende di ogni settore nell'affrontare le nuove sfide del lavoro distribuito, della gestione IT globale e della protezione dei dati.