Roma, 15 nov. (askanews) - Con il Pnrr sarà possibile accelerare sulla transizione energetica, grazie a un'alleanza virtuosa tra pubblico e privato. Lo ha sottolineato Francesco Tufarelli, direttore generale della presidenza del consiglio, in occasione dello Smart Energy Summit organizzato dall'Angi (Associazione nazionale giovani innovatori).
"Il Next Generation si inserisce in una cornice già esistente, quella del Green Deal europeo e della transizione digitale - ha detto - sono i due termini che hanno guidato anche la predisposizione della programmazione '21-'27. Quindi non sono due cose inventate dal Next Generation. Per questo il Pnrr, come lo abbiamo declinato in Italia, costituisce un fenomeno di accelerazione. Da questo punto di vista c'è una continuità dell'attività dell'Ue. E' chiaro che all'interno di questo non sono sufficienti né il pubblico né il privato. E' necessaria un'alleanza virtuosa tra questi due".
Tufarelli ha ricordato che "il pubblico ha dovuto fissare nell'estate del '20 gli obiettivi, i progetti, organizzati in missioni per renderli più comprensibili, e questo prevede, secondo le milestone previste, una serie di bandi, di possibilità, per i privati di accedere. Sono degli obblighi morali nei confronti del Paese perché il privato e il pubblico devono collaborare. Qualunque frattura, qualunque tipo di disallineamento sarebbe nocivo per l'Italia. L'obbligo morale del Governo della Repubblica e dei privati è di collaborare - conclude - perché questi soldi vengano spesi nella maniera migliore possibile. Ad ora sono stati rispettati tutti i traguardi, tutti gli obiettivi. Non bisogna mai mollare la presa, l'attenzione da quelli che sono i traguardi perché da questo punto di vista il tracciato che ci siamo disegnati è particolarmente impegnativo. Assolutamente raggiungibile, ma particolarmente impegnativo".