Gaza, 8 nov. (askanews) - La guerra a Gaza entra nel secondo mese. Le immagini mostrano i quotidiani bombardamenti da parte dell'esercito di Israele della Striscia cominciati dopo l'attacco da parte di Hamas del 7 ottobre, in cui secondo Tel Aviv sono state uccise più di 1.400 persone. Secondo i dati diffusi dal ministero della salute di Hamas i morti palestinesi sotto i raid sarebbero oltre 10mila.
Sempre più civili fuggono dalla Striscia. Secondo gli osservatori degli Stati Uniti il ritmo delle persone in fuga è aumentato man mano che la campagna aerea e terrestre di Israele si intensifica.
Circa 15.00 persone sono fuggite martedì, rispetto alle 5.000 di lunedì e alle 2.000 di domenica.
Intanto continua l'attività diplomatica. I ministri degli Esteri del G7 riuniti a Tokyo hanno detto che ritengono necessaria "un'azione urgente per affrontare il deterioramento della crisi umanitaria a Gaza", mentre il presidente americano Joe Biden ha chiesto al premier israeliano Benjamin Netanyahu di accettare tre giorni di pausa nel conflitto.
