Washington, 31 mag. (askanews) - "Io sono il candidato favorito, e di molto, e sto portando i Repubblicani alla vittoria" ha insistito Trump nel primo discorso dopo la sua condanna per il caso Stormy Daniels, che ha puntato poi il dito contro l'Amministrazione Biden.
"Tutto questo è opera di Biden e dei suoi, forse più dei suoi perché non so quanto ne sappia Biden, non so quanto ne sappia di qualunque cosa; ma tuttavia è il Presidente e dobbiamo usare il suo nome, e tutto questo è stato fatto a Washington e non si è mai visto niente di simile", ha proseguito.
La replica a distanza del Presidente Usa. "Il principio americano secondo cui nessuno è al di sopra della legge è stato riaffermato": lo ha dichiarato il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, commentando la condanna inflitta ieri da un tribunale di New York al rivale Repubblicano nella corsa alla Casa Bianca, Donald Trump.
"Trump avrà la possibilità di fare appello contro la sentenza, come chiunque altro: così funziona il sistema della giustizia americana" che dura da 250 anni e costituisce "la pietra angolare dell'America": "È pericoloso e irresponsabile affermare che il processo era truccato solo perché non è piaciuto il verdetto", ha concluso Biden.