Bologna, 12 dic. (askanews) - "Vengo in punta di piedi, per dare un contributo a realizzare un partito con una visione e un metodo nuovi, che parli un linguaggio nuovo". Con queste parole Elly Schlein ha commentato il suo rientro nella casa del Partito democratico. A una settimana dall'annuncio della sua candidatura alla segreteria nazionale, la parlamentare si è recata al circolo della Bolognina per firmare l'iscrizione e ritirare la tessera del Pd.
"E' l'unico partito che dopo la sconfitta ha deciso di rimettersi in discussione: è un bel gesto di umiltà e generosità - ha spiegato Schlein -. E' una grande emozione rientrarci, è il primo circolo a cui sono legatissimo, dove ho partecipato alla mia prima assemblea dieci anni fa. Il senso dell'impegno è lo stesso di allora, cioè di provare a cambiare".
Quello della Bolognina non è uno dei tanti circoli in città: qui una domenica mattina di oltre trent'anni fa, il 12 novembre 1989, Achille Occhetto annunciò la storica "svolta" che decretò la fine del Pci. Qui Schlein, ha rinnovato la tessera del Pd davanti ai flash dei fotografi e alle telecamere. Da qui, dice, deve ripartite la sinistra.
"E' una sinistra - ha detto la parlamentare - attenta ai bisogni dei bisogni dei più fragili e all'emergenza climatica che richiede risposte urgenti. Una sinistra alternativa alle destre nazionaliste e identitarie che già dimostrano di non avere risposte alle difficoltà che tanti cittadini e imprese stanno vivendo".
C'è bisogno ancora oggi, più di ieri, di partecipare, di iscriversi a un partito. Questo è il "messaggio romantico" come lo definisce lei stessa.
"Non siamo qui per sostituirci, vengo con umiltà e in punta di piedi per provare a portare un contributo - avverte la candidata alla segreteria del Pd-. In questi anni di lavoro parallelo comune con tanti compagni dentro e fuori al Pd è emersa una necessità condivisa di ricostruire la sinistra attorno a una visione nuova, che parli un linguaggio nuovo e abbia un metodo nuovo e che metta al centro la grande questione sociale, quella del lavoro e quella climatica".