Bucarest, 19 mag. (askanews) - Il sindaco centrista di Bucarest, Nicusor Dan, ha vinto le cruciali elezioni presidenziali in Romania. Il candidato indipendente filo-europeo, ha sconfitto il rivale di estrema destra, George Simion, leader dell'Alleanza per l'Unità dei Romeni (AUR) al ballottaggio (secondo i dati dell'autorità elettorale centrale rumena, Dan, ha ottenuto il 54,2% delle preferenze mentre Simion il 45,8%).
Il sindaco della capitale, in carica per due mandati, che si è fatto un nome nella lotta contro i costruttori edili corrotti, ha affermato che hanno vinto gli elettori che cercano "un cambiamento profondo, istituzioni statali funzionanti, meno corruzione, un'economia prospera e una società basata sul dialogo" e ha promesso di volersi impegnare in politica estera: "Penso che la Romania debba continuare a dare il suo contributo, anche con l'Ucraina, aiutare l'Ucraina e contribuire in modo equilibrato allo sforzo europeo per sostenere l'Ucraina" ha detto.
Simion alla fine ha ammesso la sconfitta. I suoi sostenitori erano stati invitati a una "protesta nazionale" nel caso di mancata vittoria.
"Resteremo una parte importante e significativa della società rumena. Esorto ognuno di voi a non arrendersi - ha detto - andremo fino in fondo, anche se è difficile sentire il sapore amaro della sconfitta. La Romania e il popolo rumeno devono venire prima di tutto. Grazie!" L'esponente dell'estrema destra aveva vinto il primo turno del 4 maggio con quasi il doppio dei voti del suo rivale, ma i sondaggi degli ultimi giorni avevano mostrato che il divario tra i due si stava riducendo. L'affluenza alle urne, che era stata del 53% al primo turno, è arrivata a quasi il 65% al ballottaggio.