Roma, 5 giu. (askanews) - "La polemica me la aspetto su qualsiasi cosa. Ho detto che andrò al seggio ma non ritirerò la scheda perché sono il premier ed è giusto dare un segnale di rispetto per le urne e il referendum. Non condivido i contenuti del referendum e quando non si condividono i contenuti del referendum c'è anche l'opzione dell'astensione perché come ci insegna un partito serio non votare al referendum è un mio diritto e un diritto di tutti. E' un diritto di lavoratori e non lavoratori solo di sinistra?". Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, intervistata da Maurizio Belpietro in un evento de "La Verità".
"Bisogna - ha aggiunto - essere seri: tutti i partiti a fasi alterni hanno fatto campagne per l'astensione al referendum e i diritti valgono per tutti. C'è anche un tema di metodo perché molti di quelli che mi redarguiscono sono stati al governo negli ultimi dieci anni: vogliono abolire leggi fatte dalla sinistra, se la cantano e se la suonano, fanno e disfano. Se erano temi così dirimenti la sinistra le poteva modificare in Parlamento invece di spendere altri 400 milioni di euro".