Roma, 2 feb. (askanews) - L'incontro tra Papa Francesco e i giovani allo Stadio dei Martiri di Kinshasa si è trasformato in una festa colorata e ricca di musica e canti. Un'esplosione di gioia, tra colori e striscioni, da parte di migliaia di fedeli e catechisti, venuti ad ascoltare Bergoglio nel terzo giorno della sua visita nella Repubblica democratica del Congo.
"Tu sei indispensabile e responsabile, è per la tua Chiesa e il tuo paese. Tu appartieni a una storia più grande, che ti chiama a essere protagonista, creatore di comunione, campione di fraternità, indomito sognatore di un mondo più unito".
Nel suo discorso, più volte interrotto da canti e slogan, Bergoglio ha invitato la folla degli oltre 65.000 alla speranza e a non lasciarsi travolgere da violenza, odio e soprattutto corruzione:
"C'è gente brava, intelligente, ma è corrotta. Una persona corrotta è onesta o non è onesta? Vi chiedo: è onesta o non è onesta?", ha insistito il Papa, chiedendo a tutti di ripetere "no alla corruzione".