Bruxelles, 12 dic. (askanews) - "Il Parlamento europeo è vittima del comportamento criminoso, se sarà poi accertato dai magistrati, di alcune persone, non è il protagonista", e "non devono essere strumentalizzate le vicende di alcune persone per colpire le istituzioni". È quanto ha detto alla stampa il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, a margine del Consiglio affari esteri a Bruxelles.
"Io non faccio né il poliziotto né il magistrato. Mi auguro che le indagini si fermino alle persone che sono state coinvolte, che già hanno provocato un danno d'immagine alle istituzioni dell'Unione europea", ha detto il ministro, rimarcando che "l'Europa è un valore fondamentale nel quale noi ci riconosciamo, non è soltanto un mercato interno, è qualche cosa di più importante, rappresenta anche il nostro futuro e noi abbiamo il dovere di difendere le istituzioni, colpendo coloro che fanno del male alle istituzioni".
"Bene ha fatto la presidente del Parlamento, Roberta Metsola, a intervenire da subito per difendere la dignità e il ruolo dell'istituzione comunitaria eletta democraticamente dai
cittadini", ha concluso Tajani.