Palermo, 23 lug. (askanews) - Dopo il successo delle precedenti edizioni, torna in Sicilia l'iniziativa Sicilia EcoDigital, promossa da Alfonso Pecoraro Scanio, presidente della Fondazione UniVerde e promotore della Rete #EcoDigital, con il sostegno dell'Intergruppo parlamentare Ecodigital all'ARS presieduto dalla deputata Jose Marano (M5S).
Due le tappe in programma: oggi a Palermo, presso Magnisi Studio (via E. Amari 148) e domani a Catania, nella sede dell'ARS in via Etnea 73, a partire dalle ore 17:30. L'obiettivo: fare il punto sul ruolo dell'innovazione sostenibile nella transizione ecologica e digitale, valorizzando le potenzialità dell'Isola.
"La Sicilia - dichiara Pecoraro Scanio - può diventare leader nell'innovazione EcoDigital, elaborando una strategia regionale per una transizione ecologica e digitale che crei lavoro, benessere e speranza per i giovani. Con le sue risorse naturali, la disponibilità di spazi, e la creatività delle startup, l'Isola ha tutte le carte in regola per guidare la sfida della sostenibilità. Ma occorre coraggio per superare i modelli obsoleti e investire in economia circolare, energie rinnovabili e innovazione digitale, promuovendo anche soluzioni concrete contro l'emergenza climatica, come la produzione autonoma di energia green o i dissalatori a basso impatto ambientale per le isole minori."
All'evento partecipa Jose Marano, deputata regionale M5S e presidente dell'intergruppo Ecodigital:
"Questo appuntamento rappresenta un'occasione importante di confronto - afferma Marano - su temi che considero centrali per lo sviluppo della Sicilia: sostenibilità ambientale e innovazione tecnologica. Ne sono convinta da tempo, e lo dimostrano le leggi approvate su blockchain e intelligenza artificiale, che portano la mia firma. Puntare sull'innovazione significa creare nuove opportunità per i giovani e rafforzare la competitività del nostro territorio."
"Scommettere su una Sicilia EcoDigital - concludono Pecoraro Scanio e Marano - significa investire in un futuro concreto, fondato su conoscenza, innovazione, sostenibilità e occupazione giovanile. In un momento storico in cui l'emergenza climatica si fa sempre più evidente, la vera risposta è costruire un nuovo modello di sviluppo, equo e resiliente."